Questa mattina il presidente della Regione si è recato in sopralluogo alla piscina Scandone, dove sono in corso i lavori per le Universiadi
La piscina Scandone si rifà il look, con una nuova copertura, un nuovo l’impianto di illuminazione a led multicolor, nuovo impianto audio, tabellone e nuovi gli spogliatoi.
Tutto questo, dichiara una nota di agenzia dell’Ansa, grazie ai lavori da 3,3 milioni di euro commissionati per le Universiadi.
Il restyling sarà ultimato il 15 giugno, da previsioni. Lo stato di avanzamento dei lavori è stato oggetto di un sopralluogo da parte del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che questa mattina si è recato presso la struttura in compagnia dell’olimpionica Manuela Di Centa, testimonial delle Universiadi, e del commissario straordinario dei Giochi, Gianluca Basile.
De Luca ha espresso soddisfazione per quanto ha visto:
“E’ una corsa contro il tempo – ha detto De Luca – per essere pronti il 3 luglio per un evento che ridia dignità a Napoli, alla Campania e all’Italia. Fare un bell’evento significa proiettare una bella immagine nel mondo. Al di là di questo, sarà un momento di solidarietà e di incontro tra Paesi talora in guerra tra di loro e un’occasione per noi per rilanciare il movimento sportivo giovanile e per rifare tutti gli impianti sportivi. Abbiamo investito 170 milioni di euro per impianti che in molti casi, come per la Scandone, erano completamente devastati”.
De Luca ha anche visionato, alle spalle dell’impianto principale, lo scheletro della nuova piscina olimpionica, che servirà per il warm up degli atleti, nell’area dove, ha detto, “prima c’era una discarica”.
Il governatore si è detto convinto che la cerimonia di apertura della manifestazione sarà il punto su cui sarà focalizzata l’attenzione dell’opinione pubblica e che sarà un’occasione per il rilancio nel mondo dell’immagine di Napoli e dell’Italia”.
Non solo la Scandone. De Luca ha visitato anche il PalaBarbuto. Qui, con lavori per circa un milione di euro, è stato rifatto il parquet ed è in corso il rifacimento gli spogliatoi e dell’impianto di illuminazione. Il palazzetto ospiterà la finale femminile del torneo di basket e la sua capienza è stata portata a 5000 spettatori. La consegna è prevista prima di quella della Scandone: il 31 maggio.
Al termine del sopralluogo, il governatore si è soffermato anche sui ruderi dello storico palazzetto Mario Argento, che versa in una condizione di abbandono e degrado da ormai più di vent’anni e per la cui ristrutturazione occorrerebbero 15-20 milioni. Ai cronisti che lo incalzavano sul punto ha risposto:
“Lo metto a posto ma a una condizione, che la Regione possa comprarlo. Rimetterlo a nuovo per poi constatarne l’abbandono per mancanza di manutenzione sarebbe intollerabile”.
