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Ma fosse che Mario Rui ha sbagliato ruolo, doveva fare il centrocampista

La cronaca del tifoso di Spal-Napoli: Se l’obiettivo di Carletto era quello di mettere Verdi in vetrina per prepararne la vendita direi che è miseramente fallito.

Ma fosse che Mario Rui ha sbagliato ruolo, doveva fare il centrocampista

Per la festa della mamma ci tocca la SPAL. Il campionato è deciso ormai a tutti i livelli e ci resta da capire solo chi andrà in Champions e chi sarà l’ultima retrocessa. Insomma una partita interessante quanto il vinci Salvini. Anche se non dobbiamo esagerare, il Napoli è pur sempre il Napoli mentre Salvini… vabbè, lasciamo perdere. Nell’attesa ho provato a fare zapping tra la premier e le due partite di serie A. È stato come alternare Sorbillo e Pizza Hut. Due livelli incomparabili. D’altronde non è un caso se ci sono quattro finaliste inglesi in Europa e se il loro campionato è ancora in bilico all’ultima giornata. Un’altra storia. Quasi quasi, l’anno prossimo mi seguo solo il calcio inglese.

Minuto 0’ –           Lorenzo e Dries in panca e Zielinski a fare la seconda punta. Fino alla fine, ipotizzare la formazione di Carletto è la cosa più inutile che si possa fare. che mina di più la mia sicurezza al pari della notizia che non è possibile rispondere al +4 di uno con un altro +4.

Minuto 2’ –           La nuova posizione giova immediatamente a Pietruzzo che da posizione comoda, la spara fuori di una ventina di metri.

Minuto 6’ –           Dopo che l’account ufficiale del gioco di carte Uno ha dichiarato ufficialmente che non si può rispondere ad un +4 con un altro +4, l’unica certezza che ci resta è che coglieremo un legno nel corso dei novanta minuti.

Minuto 12’ –        Arca’, sanghe d’a culonna, sei partito in posizione regolare, stai sulo tu, ma niente, mi devi fare per forza jastemmare.

Il Var sta ancora a tavola per la festa della mamma

Minuto 13’ –        Il VAR starà festeggiando con la mamma perché non si capisce per quale motivo non sia stato dato questo rigore.

Minuto 16’ –        Younes quando faje accusì mi sembri il Mertens dei primi tempi che non la passava manco se scendeva il padreterno a comandarglielo.

Minuto 22’ –        A metà del primo tempo abbiamo già completato la collezione di calci d’angolo della giornata. Mo vediamo di chiudere questo album e aprire quello dei gol.

Minuto 27’ –        Petagna aspetta la palla alle spalle di Kalidou. Guagliu’, e che speranze tieni?

Minuto 32’ –        E tira Younes, porca di una miseria zozza! ‘A vuo’ ferni’ ‘e te scarta’ pure ‘o dischetto del rigore? E sfonna ‘a rezza, diamine!

Minuto 38’ –        Calleti e Malcuit si scontrano in area e questo fischia fallo per noi. A posto.

Minuto 43’ –        José, mi devi fare il piacere santissimo di non tirare più. Nun fa niente, nun ce pensa’ ma non tirare più ca ce faje schiatta’ ‘ncuorpo.

Minuto 47’ –        Sarà la pioggia, sarà la ciorta, sarà la mancanza di motivazioni, fatto sta che, finalmente, si chiude un primo tempo brutto quasi quanto il nuovo logo della serie A.

Minuto 48’ –        I terzini salgono, i centrali salgono, je vulesse sape’ areto chi resta. Torna areto Lupe’, mo mo.

Buono accusì

Minuto 49’ –        Ummaro’, Younes che la appoggia indietro invece di menarsi in cento dribbling e Allan che si libera con un tocco e ingarra ‘o tiraggiro. Posso dire di aver visto tutto. E posso pure dire di aver visto il Napoli in vantaggio in casa di una delle due sole squadre che hanno battuto la Juve. Buono accusì.

Minuto 55’ –        Ma Viviano è quello che faceva la pubblicità del tonno Nostromo? Se si mette ‘o cappelluccio ‘ncapa è tale e quale a quello.

Minuto 60’ –        Ma Fabian Ruiz c’ha passato? Oggi non lo riconosco, si è trasformato in Michele Pazienza.

Minuto 64’ –        Malcuit si fa valere pure sulla destra. A proposito, mi accorgo solo adesso che ‘stu guaglione è tale e quale a Fido Dido.

Minuto 69’ –        Ma perché Verdi, perché? Perché non la fai uscire quella benedetta palla?

Minuto 71’ –        Che mazzata che ha messo Fido Dido! E ha pure ingarrato lo specchio della porta! Peccato che il nostromo ci ha messo i pugni.

Minuto 74’ –        E non dite che non siamo generosi. Meret e Fabian ci hanno provato in tutti i modi a farli pareggiare a questi non ci sono riusciti.

Minuto 76’ –        Ma veramente serve il VAR per verificare ‘stu fuorigioco? Chillo sta sei metri avanti, che dovete verificare?

Minuto 80’ –        Floccari è il solito scassacazzo. A noi deve sempre rompere le scatole dove gioca gioca. Meno male che teniamo a Meret che le piglia tutte.

Meritavano il pareggio

Minuto 84’ –        Ecco qua, lo sapevo che avrebbe rotto le scatole lui. E mo tira Petagna che tiene una fionda nel piede. Ma porca di una miseria infamissima! Meret la stava pigliando e la pioggia gliela ha fatta scivolare sulla mano. Vabbuo’, onestamente, meritavano il pareggio. Nun ce pensammo cchiù.

Minuto 87’ –        Se l’obiettivo di Carletto era quello di mettere Verdi in vetrina per prepararne la vendita direi che è miseramente fallito.

Minuto 88’ –        Pensavo di aver visto tutto e invece no. Mi mancava vedere Mario Rui che triangola in area e mena la cagliosa all’incrocio alle spalle di Viviano. Ma fosse ca fosse ca chisto è meglio ca invece ‘e fa’ ‘o terzino se mette a centrocampo?

Minuto 92’ –        Ma tu vide ‘nu poco se contro la SPAL il migliore in campo ha da essere Meret.

Minuto 94’ –        Una partitaccia giocata quasi senza genio. Salviamo il risultato e la prestazione di Meret che sta diventando una sicurezza al pari dei pali che pigliamo a ogni partita. I tre punti ce li portiamo a casa, ci portiamo a casa pure la capacità di non abbattersi dopo il pareggio e poco altro. Ma tanto, a campionato chiuso, va bene pure così.

 

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