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Che colpa ha Ancelotti se il Napoli sbaglia gol facili?

Il Napoli è una delle squadre in Europa che tira di più e segna di meno. Spesso anche da posizioni molto facili per un attaccante

Che colpa ha Ancelotti se il Napoli sbaglia gol facili?

Gli Expected goals sono un po’ le sliding dors del calcio moderno. Misurano le occasioni da gol in base ad alcuni parametri come la vicinanza alla porta, l’angolo del tiratore, il tipo di passaggio ricevuto, la presenza o meno di una marcatura, giocatori che oscurano lo specchio della porta.

Il Napoli con l’Atalanta, secondo questa statistica, avrebbe dovuto fare due gol. Ma ne avrebbe dovuti fare due anche con il Genoa (partita pareggiata 1-1) e con la Juventus (persa 2-1). Antonio Gaito su Tuttonapoli.net indica nell’assenza di cinismo degli attaccanti napoletani sotto porta una delle cause principali della stagione partenopea le cui critiche travolgono Ancelotti reo solo di avere un attacco infelice.

Il Napoli, per dirne una, per realizzare 62 gol ha dovuto produrre 178 occasioni chiare da gol e 609 tiri, la Juventus ne ha fatti 67 con 134 occasioni e 536 tiri e quasi tutte hanno una percentuale realizzativa migliore creando molto meno. Vale a dire cinismo.

Nel periodo peggiore per gli attaccanti, sempre secondo l’analisi di Gaito, il Napoli avrebbe dovuto vincere addirittura di 3,03 gol a Firenze (terminata 0-0), di 2,60 gol con il Torino (finita 0-0), in entrambi casi con prove straordinarie concedendo appena 0,3 gol, ovvero solo tiri dalla distanza con coefficiente impossibile. Da qui nascono tutte le critiche ad un Napoli, quello di Ancelotti, che ha accusato lo stesso calo realizzativo di quello di Sarri nella seconda parte della stagione. E da questo punto di vista il gioco di Ancelotti non si può dire che non sia efficace: la media tiri tentati è di 18.2 a partita, meglio dei 17 di Sarri dell’anno scorso ed in casa il dato addirittura sale a 21,2 tiri di media per Ancelotti contro 18. Stesso discorso, numeri alla mano, per le palle gol create. Se allarghiamo il quadro ai campionati europei, con questi numeri il Napoli crea più del City ed è secondo in Europa, dietro solo al Bayern Monaco in Bundesliga

La sterilità dell’attacco, poi, non è solo di questa stagione. Mertens e Callejon nel finale dell’anno scorso realizzarono rispettivamente 1 e due gol rispettivamente nelle ultime dieci e dodici partite. Insigne, poi, è diventato un caso anche al Fantacalcio. Nel girone di ritorno, a partire dalla 20esima giornata, sono stati solo due i gol di Insigne: per di più, come se già lo scarso dato realizzativo non bastasse, è da sottolineare il fatto che, tranne nelle occasioni in cui è andato in marcatura, Insigne non ha mai raggiunto la sufficienza, oltre ad aver saltato 5 giornate complessive tra squalifica e infortuni

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