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Ancelotti: «Vedo analisi di carattere fisico sulla squadra ma non è vero, è un falso storico»

I dati statistici esistono, ma dentro  i numeri bisogna leggere, perché esce che la squadra deve correre di più per vincere, ma non è vero.

Ancelotti: «Vedo analisi di carattere fisico sulla squadra ma non è vero, è un falso storico»

Carlo Ancelotti apre la conferenza stampa ripetendo il suo giudizio positivo sulla squadra e sulla stagione:

«La mia analisi resta positiva al momento, la squadra ha fatto vedere tante cose buone, soprattutto all’inizio della stagione. Vedo un ambiente un po’ troppo negativo, chi parla di fallimento, nessuno ha detto che avremmo vinto il campionato, l’unico grande rammarico è stata la Coppa Italia dove siamo usciti per colpa nostra. In campionato siamo stati competitivi e siamo competitivi, è già un ottimo risultato»

si sofferma sulle statistiche riportate in questi giorni che vorrebbero trovare nel calo fisico la risposta al difficile momento del  Napoli:

«Noi stiamo a controllare a tutte le ore la condizione se ci fosse un calo fisico lo sapremmo, è chiaro che è calata la motivazione. Con l’Atalanta alla prima difficoltà ci siamo smarriti, ma non è stato calo fisico, ma ci pensa che siamo usciti dall’Europa League in maniera non bellissima e questo condiziona»

E ancora

«Vedo analisi di carattere fisico sulla squadra ma non è vero, è un falso storico.  Vuol die dare un’informazione sbagliata perché è solo una percezione. I dati statistici esistono, ma dentro  i numeri bisogna leggere, perché esce che la squadra deve correre di più per vincere, ma non è vero. E’ vero che su alcune partite in cui abbiamo corso di meno abbiamo perso o pareggiato, ma quelle in cui abbiamo corso di meno è vinto sono 14 su 20. Non è stata messa tutta la statistica, la condizione fisica del Napoli a livello statistico, se si guardano i dati di Stat, che è una compagnia che utilizza la Lega di serie A che non analizza solo il volume della corsa, ma valuta tutti i dati come il volume della corsa lenta, l’accelerazione e la decelerazione, si vede che il Napoli è primo nelle graduatorie. Allora mi chiedo perché c’è tanta negatività? Non è corretto paragonare il mio salario alle prestazioni della squadra. Io mi preoccupo se la mia società fa questa correlazione. C’è un contratto ufficiale di lega per saperlo e non sono 36 milioni lordi, possono essere di più o di meno»

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