Risoluzione consensuale, in disaccordo con la decisione di esonerare Di Francesco. Ancora una volta in Italia fallisce una mentalità diversa
Contrario all’esonero di Di Francesco
È caos alla Roma. Ieri la società giallorossa, all’indomani dell’eliminazione dalla Champions, ha esonerato Eusebio Di Francesco. Oggi il direttore sportivo spagnolo Monchi – che sempre ieri aveva un battibecco con i tifosi in aeroporto – lascia il club perché in disaccordo con la decisione di allontanare l’allenatore. L’annuncio ufficiale ci sarà oggi. Sarà una risoluzione consensuale. Si chiude così la parentesi romana (e italiana) del direttore che ha portato il Siviglia a vincere tre edizioni consecutive della Europa League.
Ancora una volta il calcio italiano si conferma estraneo al resto d’Europa. Con una visione miope, di cortissime vedute. Monchi non ha condiviso la decisione di Pallotta di allontanare Di Francesco e ingaggiare Ranieri, e così ha deciso di abbandonare. Capitò, prima di lui, sempre a Roma, anche a Luis Enrique che nella capitale venne deriso e poi a Barcellona vinse il triplete.