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Il pentimento di Costacurta: «Non mi riconosco più nel cameratismo al maschile»

Intervista riparatrice al Corriere della Sera: «Una frase così oggi non si dovrebbe mai sentire, mi fari spiegare il 4-4-2 dalla ct della Nazionale femminile»

Il pentimento di Costacurta: «Non mi riconosco più nel cameratismo al maschile»

L’intervista riparatrice

Dopo la sospensione di quindici giorni di Collovati in Rai per le sue dichiarazioni sulle donne e la tattica, Billy Costacurta concede una intervista al Corriere della Sera per mettere in piazza il suo pentimento per la frase detta l’altra sera a Sky nel salottino con Sandro Piccinini che provava a difendere Wanda Nara dall’ondata maschilista dello studio:  «Se mia moglie avesse detto dei miei compagni le cose che ha detto Wanda Nara, l’avrei cacciata fuori di casa».

Oggi Costacurta si cosparge il capo di cenere. «Ho sbagliato e mi scuso. Una frase così oggi non si dovrebbe mai sentire». E ancora: «Oggi, nel 2019, non mi riconosco più nel cameratismo al maschile. Ho perso il papà presto, sono cresciuto con mamma, che insieme a mia moglie Martina è la persona di riferimento».

Infine, sì che si farebbe spiegare il 4-4-2 da Milena Bertolini ct della Nazionale femminile: «Ma certo! In Federazione ho lottato per il riconoscimento del calcio femminile e mi sono confrontato serenamente con tutte le nostre donne: sono fenomenali». Ok, il pentimento è completo. Almeno quello pubblico.

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