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L’Equipe: i giochi di potere nel Psg, dirigenti e staff tecnico sono al tutti contro tutti

Il direttore sportivo del Psg Henrique è insidiato da Maxwell e non è molto amato da Tuchel, che vorrebbe nuovi collaboratori tedeschi.

L’Equipe: i giochi di potere nel Psg, dirigenti e staff tecnico sono al tutti contro tutti

I vari gruppi di influenza

L’Equipe si avvicina a Psg-Napoli raccontando i retroscena del club francese. Non si parla di campo, anzi la vicenda puramente tecnica della squadra di Tuchel viene descritta in termini di armonia e sviluppo dell’idea del tecnico tedesco. Piuttosto, i problemi sono in seno alla società, ci sono diversi personaggi e gruppi che cercano di dividersi gli spazi di potere nella piramide che arriva fino al presidente Al-Khelaifi.

Il primo nome fatto dal quotidiano transalpino è quello di Antero Henrique, direttore sportivo del club. «La sua ultima finestra di mercato – si legge – non convince Tuchel come gli stessi calciatori. Tra il tecnico tedesco e Henrique il rapporto non è positivo, anzi. L’ex allenatore del Dortmund era stato scelto dal Qatar come successore di Emery, non è stato voluto da Henrique».

Psg

Allo stesso modo, aggiunge L’Equipe, Henrique è stato nominato solo sedici mesi fa dal presidente. Che non vorrebbe rimangiarsi la sua scelta. Quantomeno, non vuole ancora farlo. Nel frattempo, il diesse sta cercando di consolidare la sua posizione: «Poco dopo Henrique sono arrivati due suoi connazionali, Jaime Teixeira come team manager e Joao Luis Afonso come direttore del reclutamento. Poi è stata la volta dell’ex Porto Paulo Noga, come direttore tecnico».

Il clan francese

In tutti i reparti del Psg c’è guerra intestina. Se i risultati lavorativi di Afonso e Teixeira non sono considerati un grande successo, Jean Claude Blanc (ex dirigente della Juventus) ha messo sotto contratto Bertrand Reuzeau, l’ex direttore del centro di addestramento del Monaco. Un modo per tornare a dettare la sua influenza nella filiera di reclutamento dei giovani.

Solo che ora Reuzeaud ha a che fare con uno staff non scelto da lui, il rapporto con Noga, il suo subordinato, è tutt’altro che positivo. L’Equipe scrive addirittura che il dirigente portoghese abbia detto a Reuzeaud di avere un profilo di dirigente amministrativo, non tecnico.

I tecnici delle giovanili

Situazione ugualmente ingarbugliata anche per i tecnici delle giovanili. Dal Qatar, hanno voluto lanciare Thiago Motta come allenatore della squadra Under 19 (impegnata in Youth League contro il Napoli); il coordinatore sportivo Maxwell, invece,  ha voluto ingaggiare l’allenatore olandese Leeroy Echteld per il Psg Reserves (impegnata in terza serie). Echteld non parla una sola parola di francese, la sua squadra è seconda in classifica, solo che la comunicazione con Motta è «minimalista, anzi sembra che i due gareggino a distanza quando invece dovrebbero collaborare in maniera stretta».

Il pezzo si conclude con un appunto su Maxwell e su Tuchel: «Il primo, evidentemente, punta di subentrare ad Henrique. Na ovviamente in questo senso  saranno decisivi i risultati. Il secondo ha voluto portarsi con sé alcuni uomini di fiducia, tra cui l’amico Philipp Schelb, per cui è stato letteralmente creato il ruolo di responsabile del personale. Solo che l’ex allenatore del Borussia vorrebbe allargare il gruppo di collaboratori già conosciuti; mentre Henrique vorrebbe riaffermare la sua influenza con uno staff a trazione portoghese». Insomma, gli equilibri di potere sono molto complessi. Ttutti camminano su un filo sottile sospeso sopra una colonia di serpenti velenosi. Vediamo chi cadrà per primo.

 

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