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Vorrei che a Napoli sparisse il clima rancoroso e velenoso

Ho spento tutto al gol di Quagliarella, non ho più riacceso. Avverto questo clima ostile contro De Laurentiis. Intanto andrò a Belgrado col Napoli Club Bologna

Vorrei che a Napoli sparisse il clima rancoroso e velenoso
Hamsik (Carlo Hermann / Kontrolab)

Il clima ostile contro De Laurentiis

Costernato, non ho avuto la forza di aspettare il fischio finale. Ho abbandonato lo schermo al tacco dell’ex. Non contento, per lenire il dolore, ho deciso di sospendere qualsiasi contatto con il mondo del calcio. E dire che all’improvviso, e questo è sicuramente un fatto positivo, sono riuscito a risolvere le crisi compulsive che mi portavano a presidiare il web sportivo, anzi i siti che parlano del Napoli, ogni dieci minuti. Anche dopo il fischio finale della campagna acquisti e vendita dei giocatori.

Sembra passato un secolo. Come se fossimo stati catapultati in un nuovo mondo. Spento, senza sogni e speranze. Mi arrivano notizie che il sindaco di Napoli vuole coniare una moneta Partenope e che l’assessore allo Sport di Palazzo San Giacomo per quel “cesso” di San Paolo (almeno spero che condividano il giudizio di DeLa anche i Sarriani duri e puri) vuole 8 milioni di euro di arretrati d’affitto.

Mi è giunta anche l’eco di polemiche da spogliatoio. Mi fermo qui perché altro non so. Avverto questo clima ostile contro il Presidente De Laurentiis per qualsiasi cosa faccia. Come il costo dei biglietti per Napoli-Fiorentina.

Anch’io penso che siano esagerati. Ma non credo che in parte possa essere una decisione politica di ritorsione nei confronti dei tifosi che lo contestano. Anche l’anno scorso ci sono stati prezzi esagerati con spalti semivuoti e prezzi economici con spalti strapieni.

Andrò a Belgrado

Cari napoletani, mi devo ancora svegliare dall’incubo di Genova. Ho rimosso tutto. Come si dice oggi: ho resettato tutto. Forse è un bene. Lo suggerisco ai miei fratelli rancorosi di fede sarrista. Confesso che mi sono disintossicato pronto ad affrontare la trasferta folle a Belgrado organizzata dai miei fratelli del Napoli club Bologna e naturalmente la partita con la Fiorentina,

Sogno quel ciak di «buona la seconda». Sì vorrei tanto che come in un set cinematografico, cancellassimo questo avvio di campionato e ripartissimo da tre. Sì, Milan, Lazio e Sampdoria non si possono cancellare. Vorrei che il clima rancoroso, velenoso, triste e nuvoloso sparisse. Napoli deve tornare a sorridere.

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