Kylian Mbappé intervistato dalla Gazzetta dello Sport: «Ho già giocato al San Paolo, con il Monaco perdemmo 5-0 in amichevole».
L’occasione Jordan
Kylian Mbappé parla alla Gazzetta dello Sport. È un’intervista “di calcio”, certo, ma le dichiarazioni del 19enne attaccante campione del mondo riguardano anche altri mondi vicini eppure lontani, quelli che si nutrono di merchandising. Come scritto anche dal Napolista qualche giorno fa, il Psg vestirà il marchio Jordan in Champions League. Quindi, anche contro il Napoli. La Nike, che fornisce il materiale di gioco al club francese, ha deciso di sperimentare il crossover calcio-basket con le divise internazionali di Neymar, Cavani e ovviamente Mbappé.
L’ex Monaco racconta così questa nuova avventura commerciale: «Per me si tratta di un’opportunità eccezionale. Sono fiero di rappresentare il marchio e la filosofia di Michael Jordan nel mondo. Ma è anche una responsabilità in più: bisogna esserne all’altezza in campo. MJ è un esempio per tutti, che tu sia un semplice appassionato di sport o un calciatore professionista. Il Pallone d’Oro? Non è una fissazione. Preferisco concentrarmi sul campo, dare il massimo, essere performante, lavorare per migliorarmi. E poi vedremo dove tutto ciò mi porterà».
Il Psg in Champions
Inevitabile il riferimento alla prossima campagna Champions del Psg, che affronterà il Liverpool finalista nel 2018 e il Napoli di Ancelotti: «Giocare martedì all’Anfield contro una big d’Europa è il modo ideale per debuttare con questa nuova casacca. Certo, il Liverpool è una delle nostre principali rivali, ma ho buone sensazioni. Credo siamo pronti per fare qulcosa di positivo. Il nostro è un girone complicato, ma è la natura stessa della Champions a volerlo perché si tratta del trofeo più ambito dalle più grandi squadre europee. Contro il Napoli sarà dura. Ancelotti fa giocare bene le sue squadre, con una precisa filosofia, pressando alto. E poi a Napoli c’è una tifoseria fantastica. Anche se il mio ricordo non è poi così piacevole. In amichevole nel 2016 con il Monaco da loro perdemmo 5-0. So di cosa parlo».
Ronaldo alla Juventus
La chiosa finale della rosea riguarda lo sbarco di Ronaldo in Serie A, alla Juventus: «Innanzitutto, si tratta di un’operazione che ha riportato il calcio italiano in primo piano. La Serie A è sempre stata un grande campionato, ma ultimamente aveva perso un po’ di prestigio. Con Ronaldo invece la gente si appassionerà di nuovo. Io già seguivo la Serie A, ma da quando c’è Ronaldo lo faccio con più interesse. Ronaldo porta qualcosa di grande alla Juventus, anche se ai bianconeri non mancava molto per essere completa. Lo dimostrano le finali disputate nelle ultime stagioni, senza Ronaldo.
Anche per Ronaldo si tratta di una grande opportunità, firmerei ora per una finale Juventus-Psg».
