La visione di De Laurentiis: «Nell’Under 23 farei giocare i Rog e i Diawara che non hanno giocato lo scorso anno, se ci penso mi vengono i malumori».
Durante la presentazione della SSC Bari
Aurelio De Laurentiis attacca di nuovo i vertici e il regolamento del calcio italiano. Durante la conferenza stampa di presentazione del progetto SSC Bari, stuzzicato da una domanda sulle seconde squadre, il presidente del Napoli ha spiegato la sua visione: «L’istituzione delle seconde squadre è solo assist per la Juventus, per piazzare i propri 45 giocatori. Io volevo fare le Under 23, ho detto di abolire la Primavera, quest’anno ho avuto il rischio di retrocedere se non avessi spostato Ounas nell’ultima partita.
Un riferimento anche a Sarri, al turn over mancato nella scorsa stagione: «In un ipotetico campionato Under 23, potrei piazzare quei calciatori che non giocano, penso ai vari Rog, ai vari Diawara che avrebbero trovato spazio in questa squadra. Non mi ci fate pensare, mi vengono ancora i malumori. Non avrebbero perso valore, se un calciatore non va in campo perde in qualità psicologica e fisica, e inoltre non si sente apprezzato».
Un secondo club all’estero, De Laurentiis racconta i suoi progetti per il passato e rinnova l’offensiva contro Tavecchio e Lotito: «Nella mia idea c’era quella di comprarmi un club in Belgio e uno in Portogallo. Volevo una squadra di Londra, però mi sono trovato in situazioni strane. Le leghe Portogallo e Belgio, invece, non hanno limiti agli extracomunitari, questa è un’altra stupidaggine di Lotito e Tavecchio. Il calcio va levato dalle mani dei politici, dei politici del calcio. Formano delle caste, fondate sul voto. Oggi parliamo col Coni, non con la Federcalcio. L’istituzione è commissariata, e stanno verificando come sistemarla».
