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De Laurentiis a L’Equipe: «Ancelotti è un uomo sereno, che non cerca vendette. È nel calcio per sbaglio»

«Farebbe bene in qualsiasi settore». Ancelotti scherza col presidente: «Voglio vederlo dopo due sconfitte». E poi: «La fase difensiva è perfetta, vorrei verticalizzare la fase offensiva»

De Laurentiis a L’Equipe: «Ancelotti è un uomo sereno, che non cerca vendette. È nel calcio per sbaglio»

Le solite frecciate a Sarri

L’Equipe – prestigioso quotidiano sportivo francese – dedica un paginone al Napoli di Ancelotti e De Laurentiis. È la quinta e ultima puntata dedicata al calcio italiano e alla Serie A. Firmata dall’inviata Elisande Gomez che racconta Dimaro, non dimentica il legame tra i tifosi del Napoli e Maurizio Sarri e poi si sofferma su quello che lei definisce “il colpo perfetto del truculento presidente De Laurentiis: in un colpo solo ha chiuso il capitolo Sarri e ha calato un velo rigenerante sui rimpianti della primavera dello scudetto perduto”.

“Della scorsa stagione – dice De Laurentiis – resta sì il piacere di aver giocato bene ma anche l’amarezza di non aver vinto». Nemmeno a L’Equipe il presidente risparmia frecciate a Sarri: «Gli abbiamo dato tutto e in tre anni non abbiamo vinto niente».

Ancelotti: «Non è stata una scelta economica»

Ancelotti racconta la sua scelta: «Napoli ha pensato a me e io avevo voglia di tornare in Italia. Non ne ho fatto una questione economica. L’Inghilterra mi attirava, è vero, ma quando sono stato contattato dal Napoli mi sono detto che era giunto il tempo di tornare, l’ultima esperienza all’estero (Bayern) mi aveva provato».

Ancelotti racconta i suoi primi giorni col Napoli, a Dimaro. «Non ho allenato nessuno dei calciatori che sono qui, sono curioso di conoscerli meglio e loro sono curiosi di vedere come io alleno. Ho visto che la loro fase difensiva è perfetta, non ho nulla da spiegare. In attacco, invece, vorrei cambiare delle cose, forse giocare un po’ più in verticale».

De Laurentiis ricorda quando rilevò il Napoli in tribunale, «comprai un pezzo di carta». Di Ancelotti dice: «È una persona deliziosa, entrata per sbaglio nel mondo del calcio. Avrebbe fatto cose straordinarie in qualsiasi settore. Perché è un uomo sereno che non ha rivincite da prendere, che esprime equilibrio e l’equilibrio è una virtù rara». Ancelotti sorride e replica: «Vedremo se la penserà così anche quando avremo perso una o due partite».

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