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Allegri: «Sarà un campionato difficile, le altre sono migliorate e il Napoli non ha cambiato niente»

Massimiliano Allegri presenta Chievo-Juventus in conferenza stampa: «Ronaldo? Non dobbiamo cadere nella convinzione di aver già vinto tutto».

Allegri: «Sarà un campionato difficile, le altre sono migliorate e il Napoli non ha cambiato niente»
Photo Matteo Ciambelli

In conferenza stampa

Massimiliano Allegri presenta Chievo-Juventus, e la nuova stagione, in conferenza stampa: «Domani parte un campionato nuovo, una nuova sfida per la Juventus. Più difficile, perché noi siamo migliorati a livello di rosa ma anche le altre sono cresciute. L’Inter, Il Milan, la Roma, hanno fatto acquisti importanti. Il Napoli è rimasto con gli stessi calciatori, la Lazio è una squadra che può lottare per i massimi obiettivi. Bisogna mettere da parte l’eccitazione per il mercato, per l’arrivo del calciatore migliore del mondo e ritornare con i piedi per terra. Domani alle 18.00 inizia la stagione e troveremo un Chievo che vorrà fare l’impresa contro la Juventus, data come strafavorita del campionato e favorita in Champions League».

L’obbligo-Champions: «Io sono arrivato quattro anni fa alla Juventus. Da quando sono arrivato è sempre stato l’anno dello scudetto, della Champions e della Coppa Italia. Tutti gli anni la Juve parte per vincere tutti i trofei a cui partecipiamo e in questi quattro anni due volte abbiamo giocato la finale e siamo andati vicini a vincere tutti i trofei a cui partecipavamo. Quest’anno ripartiamo e ci riproviamo. L’obiettivo numero uno è passare il girone di Champions League, perché bisogna riuscirci.  La realtà è quella del campo. Io l’altro giorno parlando alla squadra ho portato l’esempio del Real Madrid l’anno scorso. Una squadra che vince 4 Champions in 5 anni dopo dieci giornate era a -20 dalla vetta ed è la stessa squadra poi ha vinto la Champions di nuovo. Questo è per dire che le motivazioni fanno la differenza. Sono arrivati Emre Can, Cancelo, Spinazzola, è tornato Bonucci oltre a Ronaldo. Il nostro obiettivo è rimanere dentro le competizioni fino a marzo, poi dopo proveremo a vincere».

Marchisio e Ronaldo

L’addio di Marchisio: «Va via un grande giocatore, ma anche un grande uomo. È stato un esempio per tutti i giovani e tutti i giocatori che sono arrivati alla Juventus da quanto ha iniziato a lavorare con la prima squadra».

Allegri (non) risponde agli attacchi di Tebas, per cui la Juventus avrebbe destabilizzato il mercato con dei trucchetti: «Non saprei cosa dire. Posso solo dire che riparte una Serie A interessante dove sono arrivati dei grandissimi giocatori e uno di questi ce l’abbiamo noi, che è Ronaldo. Lui è diverso da tutti gli altri, lo dimostra il fatto che ha vinto sempre. È uno stimolo importante, ma questo non deve farci cadere nella convinzione di aver già vinto tutto. Ronaldo ci aiuta a vincere se lavoriamo in un certo modo. È un grandissimo valore aggiunto in una squadra che negli ultimi anni ha giocato due finali di Champions e ha vinto quello che doveva vincere».

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