ilNapolista

Famiglia, juventinità e voglia di tv politica dietro l’addio di Ilaria D’Amico a Sky

Il Giornale dedica ampio spazio al probabile addio del volto calcistico di Sky che, dopo quindici anni, avrebbe deciso di lasciare

Famiglia, juventinità e voglia di tv politica dietro l’addio di Ilaria D’Amico a Sky

Opinionista alle ultime elezioni politiche

Il Giornale pubblica in prima pagina la notizia del probabile addio di Ilaria d’Amico a Sky Calcio. Non dovrebbe essere più lei la regina delle domeniche calcistiche. In un articolo Il Giornale evidenzia quelli che sarebbero i motivi alla base della decisione di cambiare dopo quindici anni. Famiglia, juventinità e desiderio di tornare all’antico amore: i programmi politici. Non a caso, alle ultime elezioni, su Sky Tg24 Ilaria D’Amico era tra gli ospiti in qualità di opinionista. Ecco cosa scrive Il Giornale

“Si dice, sempre in attesa di conferme ufficiali, che i motivi siano diversi, a seconda di chi ne parla. Le opzioni sono che Ilaria voglia fare altro dopo 15 anni e a 45 quasi compiuti, magari andare a Parigi con Gigi Buffon e i figli e fare più vita di famiglia. Ma si dice, anche, che lei voglia tornare a ciò che le piaceva di più, cioè condurre programmi di politica, però su altra rete. E ancora si dice, dall’altra parte, che a Rogoredo non abbiano gradito la sua deriva juventina, il suo esporsi troppo al fianco del suo compagno, cosa che avrebbe fatto infuriare gli abbonati di fede avversa. Una specie di conflitto di interessi per il mondo del tifo che non considera mai la professionalità (che si scontra tra l’altro con il fatto che Buffon non sarà più bianconero). Ma tant’è.

Il post Ilaria D’Amico

Anche Massimo Mauro dovrebbe sparire dagli schermi Sky. Incertezza per quel che riguarda la successione. C’è Diletta Leotta in pole position, ma ci sono anche Anna Billò, Sara Benci e Federica Lodi. Mentre su Mediaset i Mondiali hanno lanciato Giorgia Rossi che ha oscurato sia Belen sia Ilary Blasi. «Sono cresciuta a pane e calcio. Per il Mondiale ho passato giorni a studiare squadre e tattiche».

ilnapolista © riproduzione riservata