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La comunicazione zig zag di De Laurentiis non lascia il segno sui giornali

Troppo contraddittorie le sue esternazioni, ciascun quotidiano segue la sua strada. Vale anche per le parole sugli arbitri

La comunicazione zig zag di De Laurentiis non lascia il segno sui giornali
De Laurentiis

Nessun concetto forte

Come era facile prevedere, le parole annacquate di Aurelio De Laurentiis non hanno lasciato il segno. Non c’è stato un messaggio forte, tutti messaggi successivamente annacquati e alcuni dei quali persino rivoltati, quindi fondamentalmente ciascuno ha potuto praticare di scegliere dal mazzo la dichiarazione preferita. Sia per quel che concerne Sarri e il suo futuro, sia per la questione arbitrale.

Gianni Mura

Com’era altrettanto facile prevedere – non esiste categoria più solipsistica dei giornalisti – ciascun quotidiano tira per la propria strada e prova a mettere in evidenza il tema sparato nel titolo il giorno precedente. Di fatto, però, le parole di De Laurentiis -soprattutto a livello arbitrale – non hanno lasciato il segno. Anche se, ad esempio, Gianni Mura ne scrive nella sua rubrica settimanale, evidenzia le differenze tra il pensiero di De Laurentiis e quello di de Magistris e dà quindi per buone le dichiarazioni riportate dal suo giornale 24 ore prima. Non sa e non può sapere, ovviamente, che quelle parole hanno percorso più di una chicane nelle ore successive.

Il Corriere della Sera ignora di fatto la questione arbitrale, si limita a scrivere di Sarri infastidito dalle critiche presidenziali alla gestione della rosa. La Gazzetta, come visto, punta i riflettori su poco probabili dimissioni di Sarri a fine stagione.

Possibile riconciliazione

Paradossalmente il quotidiano che più si distanzia dal giorno prima è Il Mattino che scrive anche di una possibile rinconciliazione tra i due. È ovviamente una questione di soldi, anche per quel che riguarda la clausola rescissoria. Anche se Sarri ha dichiarato il contrario; si sa, le parole le porta via il vento. Scrive Il Mattino: “nel caso in cui il patron azzurro dovesse offrirgli la cifra che pensa di meritare e una serie di garanzie sul prossimo Napoli, ci penserebbe non una, ma dieci, cento volte, prima di rifiutarla”. Il punto – aggiungiamo – è l’intesa sulla cifra che Sarri pensa di meritare.

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