ilNapolista

Neymar Day: oggi la presentazione del brasiliano al PSG

Intorno alle 13 appuntamento al Trocadéro, ma intanto l’Europa del calcio si interroga sulla bolla per i trasferimenti: Neymar ha fatto lievitare i prezzi.

Neymar Day: oggi la presentazione del brasiliano al PSG

Euforia generale

Dopo settimane, finalmente la telenovela Neymar-PSG è finita. Il brasiliano è atterrato ieri sera nella capitale francese, accompagnato dalla sorella e dalla madre. In attesa della presentazione da vera star, probabilmente al Trocadéro, Neymar si gode il suo primo giorno da parigino in un albergo 5 stelle vista Arc de Triomphe.

Ieri a Parigi c’era una particolare euforia nell’aria, tanto che l’official store sugli Champs Elysées della squadra di Al-Khelaïfi , ha cacciato via i clienti per poter allestire le vetrine. Tanta la gioia e la speranza di poter arrivare alla vittoria della Champions, nei tifosi e non solo. Il centrocampista Rabiot ha dichiarato a Sky  «È un campione, con lui in squadra potremmo farcela».

Piccoli intoppi

Nei giorni scorsi si è letto di un rifiuto da parte della  Lega calcio spagnola ad accettare l’assegno multimilionario. Il motivo? «Il PSG si macchia di doping finanziario. Non possiamo accettare il denaro». Queste sono state le parole del presidente Jabvier Tebas. Che si è esibito in una dichiarazione al quanto protezionista per poi chiedere l’intervento dell’Uefa sulla faccenda. Non si è fatta attendere la risposta dalla Francia, la Ligue 1 ha chiesto ai colleghi di rispettare le normative e acconsentire all’operazione.

Ieri l’avvocato rappresentate del calciatore è stato a Madrid prima, e a Barcellona poi, per consegnare l’assegno. Dopo un breve tira e molla, la dirigenza spagnola si è vista “costretta” ad accettare. L’ex presidente blaugrana Laporta non ha preso bene la notizia e ha così commentato «La cessione di Neymar è l’ennesima prova dell’incompetenza di questa dirigenza. Hanno grossi problemi finanziari  e hanno dovuto vendere il giocatore per soldi».

La bolla Neymar

Intanto, continuano a rincorrersi le discussioni sul fatto che l’operazione-Neymar possa avere delle ripercussioni sull’intero mondo del calciomercato europeo. Scrive così Repubblica: «Le grandi d’Europa, ora, stanno scoprendo sulla propria pelle le conseguenze del trasferimento di Neymar. Dopo i 222 milioni versati dal Psg – o per meglio dire dal Qatar – il mercato lievita. Provate a chiedere al Real Madrid: il presidente Florentino Perez era convinto di avere in mano il campioncino francese Kylian Mbappé spendendo 180 milioni di euro. Da ieri però non bastano più, dal principato hanno deciso che adesso ne servono 190 più altri 25 di bonus. In tutto, 215, solo sette in meno di O Ney. E pure Dembelé, che il Barça aveva individuato come l’erede della star brasiliana, vale per il Borussia Dortmund «almeno 100 milioni». Al Camp Nou finiranno per accontentarsi di Di Maria, a patto di ricucire i rapporti con il Psg».

Una vera e propria bolla, che è il risultato quasi “scontato” per il trasferimento del secolo. Che sarà sancito definitivamente dalla presentazione che si svolgerà tra qualche ora a Parigi. Ora, più che mai, centro del mondo calcistico.

ilnapolista © riproduzione riservata