Esordio vittorioso per la Roma, e prima partita con gol per il terzino serbo. L’Atalanta sembra pagare la condizione non ottimale e i cambi d’organico.
Partita non brillante
Roma vittoriosa a Bergamo, di misura e su calcio di punizione. Battuta intelligente di Kolarov alla mezzora, la barriera di Berisha salta ma lo slavo ex City indovina la traiettoria bassa e mette la palla nell’angolino. L’Atalanta prova per tutta la partita a rimontare lo svantaggio, la squadra di Gasperini gioca col cuore ma le assenze di alcuni calciatori dell’anno scorso e una condizione fisica non ottimale rendono vani i tentativi orobici.
La partita, in realtà, non è spettacolare. La Roma cerca più che altro di essere ordinata sul terreno di gioco, di coprire con intelligenza gli spazi difensivi e di ripartire con azioni corali. Di Francesco sceglie Bruno Peres nel 4-3-3, in attesa di Karsdorp e Florenzi, e il brasiliano ex Toro lo ripaga con un’ottima prestazione. Una mezza occasione per Dzeko, una chiara per Defrel, l’Atalanta non sbanda e in realtà gestisce bene il possesso, poi trova il vantaggio con Kolarov.
I bergamaschi, dopo la rete, cercano di attaccare l’area di Alisson, ma l’intensità ridotta per via della preparazione appena finita non trova sbocchi di qualità. Il Papu Gomez prova a mettersi la squadra sulle spalle, il gioco passa sempre da lui ma le occasioni latitano. Nella ripresa, la chance più clamorosa è di Ilicic, che a pochi passi dalla linea di porta trova un tocco di destro e colpisce il palo. Durante il recupero, gran palla dentro di Gomez, ma Hateboer arriva scoordinato e non impatta per il pareggio. Finisce così, Di Francesco sorride al’esordio ma la sua Roma deve migliorare molto. L’Atalanta sembra pagare il mercato, almeno per il momento. Settimana prossima sarà a Napoli.
