Le parole di Pavel Paska: «Schick ha giocato 44 partite quest’anno, non si è mai fermato. Ha avuto un affaticamento cardiaco, poi un’infiammazione».
Chiarezza
La verità su Patrik Schick. La verità dell’agente di Patrik Schick, che è una parte sola della storia – ma discretamente importante. Il calciatore ceco, che si è visto “bloccare” il passaggio alla Juventus dopo due serie di test medici, avrebbe una «infiammazione cardiaca». Queste le parole del suo agente, Pavel Paska, ai microfoni di iSport: «Patrik ha iniziato la stagione, parlo di quella precedente, nel mese di luglio con lo Sparta Praga. A metà mese è andato via, firmando per la Sampdoria. Ha giocato lì per un anno, se non per un infortunio che lo ha fermato 8 giorni intorno a Natale. A metà maggio è poi volato in Polonia per l’Europeo Under 21 per un totale di 44 match giocati in stagione».
I suoi problemi, dunque, si originerebbero dal grande sforzo fisico compiuto quest’anno: «L’enorme carico di lavoro e il tremendo stress hanno inciso sui risultati delle visite mediche. Lui ha avuto inizialmente un affaticamento al cuore. In seguito, ecco un’infiammazione. Si è parlato in maniera sbagliata di questo problema. Tutti i medici hanno dato grandi rassicurazione e concordano nel ritenere che non si tratti di nulla di serio. Ora lui è in vacanza, si sta riposando. Deve stare fermo cinque settimane, poi si sottoporrà a nuovi test. Prima del passaggio alla Samp, aveva presentato la sua cartella clinica al Dipartimento di Cardiologia di Praga. Ed era tutto in regola».