Il post della confederazione europea per celebrare i trent’anni di Hamsik: «Ha saldamente piantato le sue radici all’ombra del Vesuvio».
Dal sito ufficiale
La Uefa applaude e omaggia Marek Hamsik. Il capitano slovacco del Napoli, oggi trentenne, è stato celebrato con un articolo che ripercorre la sua avventura napoletana. C’è un riferimento continuo a Diego Maradona, al probabile sorpasso che Hamsik realizzerà sul suo primato di goleador di ogni tempo con la maglia del Napoli. Ma c’è anche modo e spazio di raccontare la storia della sua fedeltà, della crescita di Hamsik mentre nel frattempo cresceva il Napoli: «In dieci anni tutto è cambiato a Napoli, tranne lui. Allenatori e giocatori si sono susseguiti, ma Hamšík è rimasto un punto fermo, il motore immobile del sistema solare partenopeo. E oggi più che mai possiamo dirlo: a Napoli tutto gira intorno a Marek»
«Giunto al traguardo dei 30 anni, il capitano partenopeo e della nazionale slovacca – la cui cresta è diventata un autentico marchio di fabbrica – ha saldamente piantato le sue radici all’ombra del Vesuvio e non ha nessuna intenzione di fare fagotto. In passato ha rifiutato proposte ecellenti per amore di Napoli e del Napoli e ora insegue un sogno, o meglio, una leggenda».
Infine, l’ultimo passaggio su Maradona: «L’obiettivo, dunque, è un sorpasso storico, che salvo imprevisti dovrebbe avvenire nella stagione che sta per cominciare, l’11esima di Hamšík a Napoli. L’argentino ne collezionò solo sette a Napoli: sotto questo aspetto “Marekiaro” lo guarda già dall’alto in basso».