Fassone respinge tutte le accuse del presidente giallorosso: «I loro bilanci sono pubblici, il confronto per una verifica è alla portata di tutti».
La risposta su Facebook
Marco Fassone e il Milan non fanno attendere la loro risposta alle dichiarazioni di James Pallotta sul Milan. L’ex dirigente di Inter e Napoli, di ritorno dalla trasferta in Romania, ha pubblicato un video sul profilo Facebook del club rossonero in cui ribatte a tutte le accuse lanciate dal presidente della Roma.
«Sono davvero sbalordito da queste dichiarazioni di Pallotta. Per lo stile, per il fatto che in Italia è davvero inusuale che il presidente di un club attacchi così, con questa terminologia, un altro club. Poi sono sorpreso per le imprecisioni contenute nelle parole di Pallotta. La proprietà del Milan non ha i soldi per comprare il club? Innanzitutto, queste operazioni si fanno abitualmente alla luce del sole. Poi ci sono cifre sbagliate: la parte relativa al fondo Elliott è di 180 milioni su un valore del club di 740».
Gli acquisti: «Non so cosa intenda Pallotta per “conseguenze”, forse è una minaccia. Noi abbiamo emesso un bond e siamo ancora al di sotto delle spese previste. Abbiamo sottoposto tutte le cifre a un consiglio d’amministrazione che dovrebbe essere una garanzia».
Fassone risponde punto per punto alle critiche di Pallotta: «Gli stipendi saranno controllati, i calciatori sono i nostri asset e crediamo ci possano dare quei risultati che ripagheranno dell’investimento fatto per acquistarli. Il nostro indebitamento? Il bilancio della Roma è pubblico, loro sono quotati in borsa. Il confronto tra la nostra percentuale di indebitamento e la loro è straordinariamente favorevole al Milan. Tutti possono consultarlo».
Sotto, il video pubblicato dal Milan sul suo profilo Facebook. La sfida è appena cominciata, a tre settimane dal campionato.
