ilNapolista

Il caso-Zaytsev è ancora aperto: per Malagò l’atleta «deve fare un passo indietro»

Per Cattaneo, presidente Fipav, «le porte della nazionale per Zaytsev sono ancora aperte». Si discute se sia solo un problema di sponsor o anche fisico.

Il caso-Zaytsev è ancora aperto: per Malagò l’atleta «deve fare un passo indietro»

Lo “scarpe-gate”

Ormai c’è anche il nome in codice: Ivan Zaytsev, coinvolto nello “scarpe-gate”. E non si riesce a uscire dalla guerra di posizione tra la Fipav e il pallavolista che fece innamorare l’Italia giusto un anno fa, ai Giochi di Rio. E che ha uno sponsor personale diverso dal fornitore tecnico della nazionale. Ne abbiamo già scritto, ora però è il tempo in cui ci sono le accuse incrociate.

La Gazzetta riporta oggi le parole di Bruno Cattaneo, numero uno della Federvolley: «Le porte sono sempre aperte. E a chi mi ha chiesto se pensiamo a una squalifica per Zaytsev ho risposto chiaramente di no. Non ci abbiamo pensato. Abbiamo però bisogno che per giocare in Nazionale si accettino le regole. Regole che sono uguali per tutti i giocatori e le giocatrici. Abbiamo fatto diverse proposte all’atleta fra cui anche quella di utilizzare le sue scarpe, ma brandizzate con il logo dell’azienda che è il fornitore della Fipav».

Il problema non sarebbe solo di sponsorizzazione, ma anche di necessità “fisica”: Zaiytsev utilizza scarpe personalizzate. E brandizzate. Anche su questo si concentra la discussione intorno a un caso che è diventato di interesse nazionale. Fino a finire nei tg generalisti, ed è la Gazzetta la prima a sorprendersi per questo richiamo. Che dovrebbe far riflettere.

Ne ha parlato di nuovo anche Giovanni Malagò, presidente del Coni: «Onestamente dopo quanto fatto mi aspetto che in un senso o nell’altro si ritorni a fare ragionamenti di buon senso. Oggi a dover fare un passo indietro è l’atleta dopo il nostro incontro, poi ognuno può avere le proprie considerazioni, ma è un dato di fatto che gli impegni e le premesse erano altre». Insomma, c’è fastidio intorno a un caso che poteva essere gestito meglio. E che è ancora lontano dalla conclusione.

 

ilnapolista © riproduzione riservata