Intervista alla Gazzetta: «Ha rinunciato a un posto sicuro in banca, ha conosciuto i campi di paese con la doccia fredda. Dev’esser felice di avere un presidente rompiscatole»
“La Juve ha fatto bene con Bonucci”
Aldo Agroppi. I più giovani, probabilmente, non sanno nemmeno chi sia. Un gran rompiscatole. Un modesto giocatore, dai piedi ruvidi, un allenatore che tutto sommato ha il record di aver fatto retrocedere una Fiorentina che era seconda in classifica (genialata di Cecchi Gori che esonerò Radice, forse per motivi extracalcistici), eppure a suo modo protagonista del calcio italiano. A lungo commentatore in tv. Lingua tagliente. Oggi si è conquistato un’intervista della Gazzetta dello Sport. E parla anche di Napoli, soprattutto di Sarri.
«Lo adoro. Faccio il tifo per lui, è partito dal nulla, ha rinunciato a un posto sicuro in banca, ha conosciuto i campi di paese con la doccia fredda. Ma non si è arreso. E deve essere felice di avere un presidente rompiscatole come De Laurentiis. La coppia funziona.».
Elogia Nicola: «Mi ha fatto impazzire la favo la Crotone. Ho scritto una lettera a Nicola. Mentre scrivevo, piangevo per l’emozione. Non mi è arrivata risposta. Pazienza, Nicola è stato un mostro. La salvezza del Crotone vale più dello scudetto della Juve».
Dice la sua anche a proposito di Bonucci e la Juventus: «La Juve si è tolta un rompipalle. Bonucci era ormai incompatibile con Dybala. Era entrato a gomiti larghi e la Juve dimostra una volta di più che comanda la società. Altrimenti a Bonucci avrebbe dato un po’ di soldi in più. Aspettiamo di vedere gli acquisti. Anche la storia di Allegri con Ambra non credo sia stata gradita dalla dirigenza. La Juve ha un suo stile. Comunque Higuain e compagni restano i favoriti per il titolo».
