Intervistato dal Mattino. «Maturità nel festeggiare il terzo posto. Il prossimo anno il Napoli dovrà evitare le distrazioni in avvio di campionato»
Elogi al pubblico di Napoli
L’intervista del Mattino ad Arrigo Sacchi è un appuntamento fisso e, ovviamente, sempre interessante. L’Arrigo – da sempre grande estimatore di Sarri – parla del Napoli, della stagione passata e di quella che verrà. Non si lascia andare a facili trionfalismi con dodici mesi di anticipo sul prossimo campionato. Anzi. Elogia l’allenatore toscano, parla di capolavoro, spende parole positive anche per il pubblico di Napoli che mostra maturità nel festeggiare il terzo posto perché ottenuto con un gioco spettacolare e sempre votato all’attacco. Quindi è un superamento, per ora, della mentalitad ganadora. Si esprime così:
I tifosi hanno osannato i loro giocatori e la cosa mi ha colpito: i napoletani hanno mostrato un grado di civiltà che in pochi hanno in Italia. Quando una squadra fa tutto quello che può, è giusto premiarla con gli applausi. Anche se è terza. E in un Paese che per ignoranza ha sempre e solo esaltato il risultato, quello che ho visto fare ai tifosi napoletani è davvero eccezionale perché è stata premiata la generosità e la bellezza di una squadra. D’altronde, fecero lo stesso con il mio Milan trent’anni fa…
L’anno prossimo si dovranno evitare errori all’inizio
Dice che il Napoli è cresciuto tanto. Ma anche che «il prossimo anno dovranno avere lo stesso entusiasmo di questo ultimo periodo fin dalla prima giornata. Perché in questo campionato non è stato sempre così, all’inizio il Napoli prendeva gol ridicoli. E qui esprime un concetto sacchiano in purezza:
Quelli di Sarri sono quasi tutti ragazzi che hanno vinto poco in carriera. Ma hanno fatto dei passi da gigante. Tutto dipenderà dall’uomo, dalla sua motivazione, dal suo impegno e dalla ricerca dell’eccellenza. Chi ha entusiasmo, è generoso, fa le cose con gioia. Perché l’intelligenza ti fa uscire dal tuo ego, mette la squadra al centro di tutto; l’intelligenza ti fa giocare per la squadra e con la squadra. E i giocatori scelti da Sarri mi pare proprio che abbiano queste caratteristiche.
Infine, dice che a Florentino Perez suggerirebbe di prendere Sarri al Real Madrid, «ma a patto che si tolga la tuta».