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Allegri: «Napoli simile al Barcellona, difficilmente Mandzukic sarà in campo»

La conferenza stampa di Max Allegri alla vigilia di Napoli-Juventus: «Vogliamo arrivare alla finale, c’è troppa negatività: riuscire a vincere è un fatto straordinario».

Allegri: «Napoli simile al Barcellona, difficilmente Mandzukic sarà in campo»

La conferenza stampa

Massimiliano Allegri in conferenza stampa nel giorno della vigilia di Napoli-Juventus. Ovviamente, le domande al tecnico sono anche riferite al commento della sfida di campionato giocata meno di 48 ore fa.

«Sarà una partita diversa, il Napoli è una squadra che crea delle difficoltà oggettive. È un dentro fuori, noi domenica abbiamo sbagliato molto dal punto di vista tecnico e di gestione del pallone, non riuscivamo a impostare gioco. La fase difensiva, in realtà, è stata meno incasinata di quanto è parso».

L’atmosfera dello stadio

I tifosi sono stati estremamente corretti, i miei complimenti alla Questura che ha organizzato bene la logistica della trasferta. Fa riflettere però che abbiamo dovuto seguire un percorso blindato per arrivare allo stadio. Partita bella dal punto di vista tattico e tecnico. Bravo Orsato. Higuain? Per lui non era facile dal punto di vista mentale. È stato sereno e lo sarà anche nelle prossime occasioni.

La formazione

I cambi potranno essere anche sette o otto, decidiamo oggi. In ogni caso, difficilmente Mandzukic sarà della partita. Dybala e Cuadrado, invece, sono a disposizione. Gioca Neto, per Alex Sandro decidiamo oggi. L’allenamento avverrà solo oggi quindi non posso dirvi di più.

Il Napoli

È una squadra simile al Barcellona nell’impostazione. Qualcosa di diverso? Chiedetelo a Sarri, non a me. Loro giocheranno come sempre, sarà diversa la partita in generale perché parliamo di uno scontro ad eliminazione. Giocarci contro è difficile, e noi stiamo facendo un percorso che arriva alla partita di Champions. Viviamo un buon momento, in un mese e mezzo ci giochiamo campionato, Champions League e Coppa Italia. Arrivare in finale è un obiettivo alla nostra portata, ma vedo che in giro c’è molta negatività. Noi siamo una squadra che negli ultimi anni ha vinto qualcosina e ha anche giocato certe finali, vuol dire che abbiamo fatto il massimo possibile. Sottolineare solo che abbiamo perso delle finali vuol dire dimenticare di esserci arrivati. Vincere è una cosa straordinaria, dato che ci sono anche gli avversari.

Mertens o Milik oppure Pavoletti nel Napoli

Parliamo di discorsi diversi, è ovvio che le caratteristiche dei calciatori influenzano il modo di giocare della squadra. Però i principi restano gli stessi. Callejon? Un calciatore tremendo, fa tantissimi scatti ogni partita. Bravi Asamoah e Chiellini nel chiuderlo.

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