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Una mattinata a cercare (invano) di acquistare i biglietti per Real Madrid-Napoli

Tre ore per cercare di acquistare il biglietto del settore ospiti. Tutto inutile, il sito è bloccato oppure si impalla durante la registrazione. Poi biglietti finiti.

Una mattinata a cercare (invano) di acquistare i biglietti per Real Madrid-Napoli
Il Santiago Bernabeu

Mancava solo il biglietto

Avevamo trovato perfino una modalità di viaggio al risparmio: volo Roma-Siviglia a 33 euro, Treno Siviglia-Madrid 40,50euro. Arrivo a Madrid intorno alle 15. Il volo diretto per la capitale spagnola, da qualunque città italiana, era cresciuto del 1000 per cento pochi secondi dopo il sorteggio. Dai 20-30, massimo 40 euro se lo acquisti con un certo anticipo a oltre 250. Ora è sceso. Un Bologna-Madrid con scalo a Dusseldorf costa intorno ai 100 euro. Di meno non c’è nulla. Al ritorno avremmo pensato in un secondo momento, non avevamo fretta di tornare. L’importante sarebbe stato arrivare per tempo. Del resto, vivendo in provincia di Roma avevamo la possibilità di arrivare più o meno in qualsiasi aeroporto del centro Italia.

Il sito va subito in tilt

Ma bisognava trovare il biglietto. Per questo da stamattina alle 8.30, come un soldato di Ulisse, mi ero legato alla sedia per cercare quei due biglietti che ci consentivano di vivere un evento calcisticamente storico come il Napoli al Bernabeu in un ottavo di Champions. Tutto pronto, la carta di credito, la carta di identità, i dati del mio amico Roberto. Alle 10 in punto il primo tentativo. Ma l’unico sito che vende online i biglietti è già in tilt, si chiude e non c’è verso di aprirlo. Fino alle 10 e mezza nel sito non si entra proprio. Nonostante una buona connessione e un pc di ultima generazione.

Alle 10.30 finalmente, nel sito si entra. Due i tipi di biglietti: da 65 e da 80 euro. Per quello da 80 mi dà disponibilità bassa, per quello da 65 alta. Mi butto a pesce. Una volta mi fa inserire i dati e poi si impalla, un’altra volta si impalla prima. Niente.

Nel frattempo, e sono già passate le 11 da un pezzo, mi dà disponibilità alta per entrambi i settori, ma niente. Tento e ritento, tento e ritento. Niente. Smadonno e ritento. Niente!

E all’improvviso i tagliandi spariscono

Aggiorno e riaggiorno, a un certo punto dà disponibilità alta per gli 80 euro, bassa per i 65. Bah, penso con l’ultimo filo di ironia che mi è rimasta, qualcuno avrà restituito il biglietto. Alle 11.30 un’illuminazione. Forse è meglio che mi registro. 40 minuti e la registrazione va a buon fine. Ora la disponibilità è bassa ovunque. Poi è sold out per il settore più caro. Ancora un quarto d’ora e cambia di nuovo. A essere esaurito è il settore da 65 euro. Ma per quello da 80 qualche biglietto c’è ancora. Passano 10 minuti, faccio altri due tentativi a vuoto e poi appare il colore rosso: tutto esaurito.

L’Odissea è finita. E non vedrò né Itaca né il Bernabeu. E non ho neanche Mediaset, ho solo Sky che per la Champions non serve a niente. Vabbè, chiamo O’Sarracino, la mitica pizzeria che è un enclave napoletana nella zona in cui vivo, l’unica dove si può mangiare una pizza che sia pizza e non biscotto. E ha Mediaset! “E certo dottò. Mi sono rimasti gli ultimi due posti, se ero a voi aspettavo un altro poco. Ve li blocco?”. “Si signò, bloccate. Siamo io e un amico”.

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