Nei primi 45′, il portoghese chiama “Hijos de puta”” i suoi tifosi. La frattura si ricompone con il gol nella ripresa. Zidane recupera Modric e James.
La felicità di Zidane
«Dopo giorni difficili, questa è una buona serata per noi». Zidane è chiaro, in conferenza stampa. Dopo Real Madrid-Real Sociedad 3-0, la squadra della capitale ha aumentato il vantaggio su tutte le inseguitrici: ora, la classifica dice +4 sulla coppia Barcellona-Siviglia. E una partita da recuperare. Insomma, non poteva andare meglio. Le tre reti del Madrid, firmate da Kovacic, Cristiano Ronaldo e Morata, rilanciano all’improvviso la stagione delle merengues dopo un periodo di crisi, culminato nell’eliminazione dalla Copa del Rey per mano del Celta Vigo.
Non è la sola buona notizia, per Zidane. Secondo quanto riportato da As, il tecnico recupererà James Rodriguez e Modric per la prossima partita di campionato. Che, guarda i casi della vita, è proprio contro il Celta Vigo. Una manna dal cielo per il tecnico francese, che non potrà contare sullo squalificato Kroos.
Cr7 e Ghoulam
Potrebbe essere una sfida nella sfida di Napoli-Real Madrid, se e quando Cristiano Ronaldo si sposterà a destra. Intanto, sono due temi caldi intorno alla narrazione delle merengues. Sì, perché nel primo tempo del match contro i baschi, è andato in scena l’ennesimo confronto forte tra Cr7 e il pubblico del Bernabeu, che è eufemistico definire esigente. Dopo un pallone perso malamente, giù fischi dalle tribune. Secondo le immagini di Cuatro, il fuoriclasse portoghese avrebbe apostrofato con un eloquente “Hijos de Puta!” i suoi stessi tifosi. Uscendo all’intervallo, non avrebbe salutato i suoi supporter. La frattura si è ricomposta nella ripresa, con il gol che ha sancito il 2-0. Tutto bene quel che finisce bene, però per loro. Per il Napoli, non è proprio una buona notizia.
E cosa c’entra Ghoulam? C’entra, c’entra. Secondo As, che a sua volta cita La Gazzetta dello Sport, l’algerino sarebbe finito nel mirino del Real come alternativa a Marcelo. Sfruttando, ovviamente, le beghe che stanno caratterizzando il rinnovo dell’ex Saint-Etienne. Si vedrà, ma solo dopo la Champions. Ormai ci siamo, sedici giorni al match.