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Crotone-Napoli 1-2, pagelle / Ci vorrebbe Freud per Gabbiadini, Diawara è un gioiello

I voti della strana coppia: la veronica di Diawara, le anguillate di Mertens, lo show di Reina, il santissimo gol di Maksimovic.

Crotone-Napoli 1-2, pagelle / Ci vorrebbe Freud per Gabbiadini, Diawara è un gioiello
Diawara

Le pagelle del Napolista.

REINA – Una sola parata seria, su Palladino, nel primo tempo. Uno show nel secondo: incute soggezione al colosso nigeriano che spara alto, indi miracoleggia in un batti e ribatti con Falcinelli e Rohden. Ma becca lo stesso un gol – 7

Il preparatore di mio figlio, portiere, dice che non bisogna stare sempre chiusi dentro la porta. Il gol lo abbiamo beccato perché forse ci stava troppo dentro. Comunque è seccante prendere gol dal Crotone – 6,5  

HYSAJ – Una bella doppia giocata, quando poi Allan serve Hamsik. Meglio, molto meglio rispetto alle ultime partite. Ritrova la fascia più di una volta – 6,5

Più vigile, senza dubbio. Almeno lui è in ripresa – 6,5 

MAKSIMOVIC – Il Crotone è quello che è, ma il serbo offre sicurezza come non mai. Meravigliosi un paio di palloni, per chi ama il calcio d’antan, scaraventati oltre la tribuna. Inaspettato arriva il battesimo del gol in serie A – 6,5

Ecco, il gol. Ha segnato un santissimo gol! – 6,5 

KOULIBALY – Mai come questa volta si esercita nella regia. Quando si distrae il Crotone ne approfitta e alla fine riesce a tenere in gioco Rosi per l’uno a due – 6

Quanto era grosso quello del Crotone contro cui ha dovuto combattere?? – 6

STRINIC – La sua fascia è meno combattuta. Poi si rimane in dieci e la copertura prevale sullo slancio offensivo – 6

Ad un certo punto un retropassaggio tanto incauto quanto pericoloso – 6

ALLAN – Due lanci sublimi per Callejon, un altro assist per Hamsik. Tra i migliori, nonostante quella sciatta ripartenza fallita che innesca l’unica occasione del Crotone per pareggiare, nel primo tempo. Decisivo anche in difesa – 7

Dopo quel meraviglioso cross per Callejon come si può lasciarsi andare ad un’imperfezione così? Ma l’imperfezione, non è essa stessa bellezza, per dirla alla Marzullo? (quando si vince, sì, se pareggiavano un po’ meno…) – 6,5

DIAWARA – Dimostra una sapienza inusitata per essere un meno che ventenne. Nel primo tempo mantiene le geometrie chieste da Sarri, nella ripresa distende un po’ di più il piede e concede giocate di talento. Diawara è da custodire con attenzione e amore, cara Ilaria – 7

Un prezioso gioiello, Fabrizio caro. A soli 19 anni ha un’agilità controllata e un’intelligenza di gioco che con un po’ di esperienza ci faranno vedere grandi cose. Una già l’abbiamo vista: una giocata alla Zidane. Perfetta – 7,5

HAMSIK – Non entusiasma ma non delude e continua ad apparire appannato. Altrimenti, al 5’, il primo gol poteva essere il suo – 6

Bastava tirare dritto e teso, sarebbe cambiata subito la partita, sarebbe tornata la fiducia e forse non avremmo solo vinto ma messo al sicuro almeno le prossime due o tre partite – 6

ZIELINSKI dal 18’ del secondo tempo – Un guerriero quando si tratta di contenere e difendere, in una squadra costretta all’emergenza per un’ora esatta e guadagna secondi preziosi nel recupero della sofferenza – 6,5

L’unica cosa che c’era da fare, forse – 6

CALLEJON – La difesa del Crotone è una sagra degli errori e lui ringrazia di cuore, tornando al gol. Il sesto per la precisione. E sfiora anche la doppietta – 7

Quando uno dei nostri, cinicamente, in un momento di appannamento generale che dura da tre giornate, sfrutta la papera di un avversario, il gesto vale quanto una perfetta geometria, per come la vedo io – 7

GIACCHERINI dal 30’ del secondo tempo – Avrebbe bisogno di accumulare altri minuti per fare l’alternativa a Callejon, in vista del prossimo tour de force – 6

Avremmo bisogno di provare tante cose diverse, Fabrizio, posizioni fantasiose, mosse improbabili, invenzioni anche grottesche. Ci serve un pizzico di follia per uscire dall’impasse (oggi, però, almeno sbloccata) – sv

GABBIADINI – Ci vorrebbe Freud oppure una puntata speciale di Quark per esplorare le zone oscure della sua testa. Eppure non aveva fatto male: va a colpo sicuro ma Cordaz salva, al termine di un’azione che lui stesso aveva avviato dalla difesa. Un’espulsione che fa male. Adesso ci aspetta un dibattito vasto e ampio sul falso nueve contro la Juve dell’Innominabile. Una sorta di nemesi infernale: andremo a Torino senza centravanti, giudice sportivo permettendo – 4

Diciamo che la freddezza dimostrata segnando il rigore contro il Besiktas l’ha presa, impacchettata e buttata nella spazzatura. Il motivo è insondabile, essendo racchiuso nella sua testa. Comunque giocavamo in dieci prima dell’espulsione, abbiamo finito allo stesso modo. Direi che, almeno per questa partita, il gesto non è stato determinante. Mertens falso nueve e jamm annanz – 3

MERTENS – Fon-da-me-nta-le, scandito come in un coro, cara Ilaria. Si dimena come un’anguilla imprendibile. Da manuale quell’apertura per Callejon. Poteva fare il tre a zero, prima di testa poi di piede, ma il tiro è debole – 7

Anche lui sfrutta la papera dei due crotonesi per mettere palla in mezzo per Callejon che a sua volta rende gol un’altra papera, come detto prima. Quello che ha di grande sono le volate: alcune volte riesce, altre no, ma la velocità è pazzesca, come la grinta – 7

EL KADDOURI dal 38’ del secondo tempo – senza voto

Indefinito e non determinante – sv

SARRI – Durante una crisi, le partite facili da vincere alla fine diventano le più difficili dal punto di vista psicologico. Accantonata l’estetica, almeno nell’estremo sud dell’Italia, la squadra dimostra finalmente carattere, rimanendo in dieci per un’ora. La sofferenza non manca, ma contavano i tre punti e sono arrivati, in una partita più che brutta – 6

Direi orrida, nonostante i margini di miglioramento. Ma soffrire con il Crotone ultimo in classifica è già di per sé una iattura. Però ci ha ascoltati: Jorginho e Insigne in panchina, a Gabbiadini ha pensato Mazzoleni, gli altri non sono crollati sotto i colpi del cartellino rosso ma a loro modo hanno portato a casa il risultato. C’è una cosa, impagabile, di questa domenica, Fabrizio, oltre a come è finito il sabato: i tre punti. Mi mancavano talmente che mi sembra come se ne avessimo guadagnati sei – 6

Arbitro MAZZOLENI – Crisetig avrebbe meritato il secondo giallo e quindi l’espulsione. Fa però meno danni di altre occasioni – 5

In altre occasioni avrebbe anche fischiato il rigore per quella semitrattenuta di Hisay in area. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno diciamo che, con quel rosso, ha tirato fuori di impaccio mister Sarri: adesso un’invenzione per sostituire il fantasma Gabbiadini dovrà per forza tirarla fuori dal cilindro – 6  

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