L’esterno spagnolo commenta la convocazione di Lopetegui a Onda Cero, ma parla anche del Napoli e di Pepe Reina.
Il giorno di José Callejon: lo spagnolo è stato nuovamente convocato in Nazionale a due anni dall’ultima apparizione, ed è (ancora e sempre, esattamente come negli anni scorsi) uno dei punti di forza del Napoli di Sarri. Solo che, appunto, la sua dimensione torna ad essere internazionale grazie alla Champions e a questa nuova occasione con la Roja. Intervistato dai suoi connazionali di Onda Cero, nella trasmissione “El Transistor”, l’ex Real Madrid ha avuto modo di raccontare la sua reazione alla convocazione del ct iberico Lopetegui, ma anche della situazione attuale sua e del Napoli: «È stato Pepe Reina ad avvertirmi: “Calleti, sei in nazionale”. Io ero sul divano e pensavo fosse uno scherzo, invece ho dovuto richiamarlo. Stessa cosa mia moglie quando l’ho avvertita, anche lei credeva stessi scherzando. Per me, questa opportunità di tornare a giocare in nazionale è una vera e propria ricompensa per un lavoro che va avanti da anni, sono felice e voglio continuare così».
Sul Napoli e sull’addio di Higuain: «Lo stile di vita qui a Napoli è molto simile a quello che abbiamo in Spagna, ho trovato nuovi amici napoletani e nel club si respira veramente una buona atmosfera, c’è un bel gruppo. Higuain? È un grande calciatore, ha segnato 36 goal, ma ora abbiamo Gabbiadini e Milik, che è stato un ottimo acquisto ed ha iniziato molto bene, e con loro possiamo fare grandi cose».
Il rapporto con Reina: «Pepe sta facendo benissimo a Napoli, era scontato tornasse con la nazionale. Lui mi diceva sempre di non perdere la speranza. che prima o poi l’opportunità sarebbe arrivata anche per me ed è successo. Nello spogliatoio lui ha un peso importante, rappresenta un punto di riferimento per tutti. Anche per me, certo: ha una grande personalità, siamo molto amici».