I numeri sono numeri, il Napoli ha segnato nove gol come la Roma, eppure un articolo d’elogio sulla Gazzetta è sempre una notizia.
La Gazzetta dello Sport e il Napoli hanno un rapporto particolare. L’abbiamo notato e segnalato quando c’era da farlo, così come oggi va sottolineato l’elogio dell’attacco napoletano. Ovviamente i numeri sono numeri. Sia pure dopo appena tre partite, il Napoli è la squadra che ha segnato più reti in serie A, a pari merito con la Roma. E oggi il quotidiano rosa sottolinea i meriti del gioco di Sarri che permette di vedere un Napoli «come se nulla fosse cambiato». Anzi, si apre proprio così l’articolo che magnifica l’inizio sprint, anzi «prepotente» dei partenopei.
Leggiamo, ancora: «Il tridente offensivo napoletano ha fatto meglio dei rivali juventini, confermando il trend dello scorso campionato, con una particolarità. Gonzalo Higuain è sull’altra sponda adesso. Ma non è stata l’assenza del Pipita a modificare l’atteggiamento tattico di Maurizio Sarri. Il motivo del suo gioco resta sempre lo stesso: la fase offensiva, la possibilità di concretizzare la manovra attraverso i propri attaccanti».
Infine, un passaggio sul più recente inizio sprint del Napoli: tre anni fa, con Rafa Benitez e Hamsik capocannoniere con quattro reti in tre partite. E un ulteriore passaggio anti-nostalgia dedicato a Higuain: «Senza il Pipita, tuttavia, s’era temuto che la fase offensiva si fosse indebolita, che sarebbe stato più complicato trovare soluzioni per finalizzare. Nulla di tutto questo, almeno per quello visto nelle prime tre giornate».