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Il playoff Champions della Roma: con i giallorossi fuori, il Napoli partirebbe da 9 milioni di guadagno

Calcio&Finanza ci aiuta a spiegare il market pool: con i giallorossi fuori, 38 milioni per il Napoli anche in caso di eliminazione ai gironi; con la Roma qualificata, 29 milioni in sei partite.

Il playoff Champions della Roma: con i giallorossi fuori, il Napoli partirebbe da 9 milioni di guadagno

Stasera si gioca Porto-Roma, andata del turno preliminare di Champions League. Anzi, del playoff: l’ultimo scoglio prima della fase ai gironi. Questione di ranking: conviene tifare per la Roma. Questione economica: meglio gufare i giallorossi. Eppure, è necessario chiarire le reali dimensioni di un vantaggio finanziario di un’eventuale eliminazione della squadra di Spalletti. Prova a farlo Calcio&Finanza, con un’analisi approfondita e tutta una serie di simulazioni sul market pool della Champions. E anche noi proviamo a capirci qualcosa di più.

Il market pool

Anzi, partiamo proprio dall’inizio: cos’è e come funziona questo benedetto market pool? È un meccanismo che permette di dividere i proventi della Champions tra club provenienti dallo stesso campionato. All’Italia sono destinati 110 milioni di euro, che si dividono in base alla posizione nell’ultimo torneo domestico e al numero di partite giocate nella massima competizione continentale. Qualora la Roma dovesse essere eliminata dal Porto, questa cifra iniziale si abbasserebbe a 100 milioni di euro, con i 10 mancanti che finirebbero proprio nelle casse del club giallorosso.

La prima parte del market pool: Roma fuori o Roma dentro

Nel caso in cui la Roma dovesse passare, la quota del market pool legato alla classifica di Serie A (55 milioni, la metà dei 100 destinati all’Italia) sarebbe la seguente: la Juventus riceverebbe il 50% (27,5 milioni di euro), il Napoli il 35% (19,25) e i giallorossi il 15% (8,25). Se invece il Porto facesse lo scherzetto a Totti e compagni, la situazione cambierebbe in questo modo qui: dei 50 milioni rimanenti e da dividere “subito” tra i due club, il 55% finirebbe ai bianconeri (27,5), il 45% agli azzurri (22,5).

La seconda parte del market pool: riferimento ai risultati, quelli propri e quelli degli altri

La prima differenza tra gli incassi potenziali del Napoli, al netto della Roma, è quindi di circa 3 milioni di euro. La seconda dipende invece dall’evolversi della competizione, e dal numero massimo di partite che i club italiani possono disputare. Nel caso in cui la Roma fosse eliminata dal Porto, la seconda parte del market pool (50 milioni di euro) si dividerebbe in base ai risultati: con il Napoli eliminato ai gironi e la Juventus in finale, ai bianconeri andrebbero 61,75 milioni, mentre il club di De Laurentiis dovrebbe “accontentarsi” di 38,25 milioni. Ovvero, i 22,5 del market pool e circa 16 ricavati dalla quota variabile. Viceversa, con il Napoli in finale e la Juventus fuori ai gironi, la ripartizione vedrebbe il Napoli accaparrarsi 56,75 milioni totali mentre la Juve si fermerebbe a 43,25. In mezzo, ovviamente, infinite sfumature di percentuali.

Nell’ipotesi peggiore per il calcio italiano, ovvero la debacle di Juve e Napoli ai gironi dopo l’uscita prematura della Roma, bianconeri e azzurri incasserebbero, rispettivamente, 52,5 milioni (27,5 più 25) e 47,5 (22,5 più 25). Con la Roma in campo, i milioni da dividere sarebbero 5 di più ma in tre fette: in caso di numero di partite uguali (come in caso di una triplice eliminazione ai gironi) la società di Pallotta riceverà gli 8,25 dal market pool “fisso” più altri 18,3 milioni di euro variabili (il 33% di 55); in caso di eliminazione immediata, con Juventus e Napoli in finale, la Roma incasserebbe invece 10,3 milioni (ovvero il 18,7% di 55, avendo disputato 6 gare su un totale di 32 delle italiane) più la quota del market pool. In caso di eliminazione al primo turno del Napoli e di Roma e Juventus in finale, il club di De Laurentiis porterebbe a casa 29 milioni di euro: i 19,25 del market pool “fisso” e circa 10 di quota riferita alle partite.

Conclusioni

Detto in soldoni (il termine giusto per un pezzo come questo): la differenza tra la Roma “dentro” e la Roma “fuori” è solo iniziale, perché poi dipende dall’esito delle partite. Del Napoli e delle altre. Nella peggiore delle ipotesi, con il Napoli eliminato ai gironi e la Juve (e Roma) in finale o comunque più avanti, la maggiorazione di introiti sarebbe pari ad almeno 9 milioni di euro, con un primo scarto “iniziale” di 3 milioni di euro sicuri in caso di giallorossi eliminati. Dopo, nel caso, si potranno aggiungere solo 6 milioni oppure anche qualcosa in più. Toccherà comunque a Sarri e ai suoi ragazzi, cercare di massimizzare questo vantaggio in termini economici. Sperando che gli altri, invece, non facciano altrettanto bene.

 

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