Trento-Napoli 0-3, poco più di un allenamento. Gabbiadini mattatore, El Kaddouri se ne mangia due.
Trento-Napoli 0-4. Una partitella. Avversari modesti. Si gioca a una sola parta, come in allenamento. Il Napoli continua a giocare con più intensità al campo di Dimaro che nelle amichevoli. Gli schemi provati non riescono granché. Si gioca con sufficienza ma non potrebbe essere diversamente. Nel secondo tempo, funziona qualcosa in meno, squadra slegata. Fischi a Edo De Laurentiis quando lascia il campo. Doppietta di Gabbiadini nel primo tempo, nella ripresa Albiol e Dumitru.
Sepe – Non riesce nemmeno a capire se il pallone è gonfio o meno.
Maggio – Contro il Trento lo sprint da quattrocentista si fa ancora sentire. Spinge, viene cercato, ma è il Trento.
Chiriches – Non si vede e non si sente. Si gioca solo nella metà campo avversaria.
Koulibaly – Come Chiriches. Si fa notare per un colpo di testa in avvio e un’entrata d’imperio a metà campo.
Ghoulam – La domanda sorge spontanea: perché in allenamento è Roberto Carlos, e in partita è Citterio?
David Lopez – È grosso in mezzo al campo rispetto agli avversari.
Valdifiori – Si diverte a lanciare.
Hamsik – Prova a cucire, a rammendare.
Callejon – Si divora un gol come fece contro l’Atalanta. È vivo, in allenamento è più preciso.
Gabbiadini – È il protagonista. Il primo gol non è irresistibile, da fuori area. Poi colpisce il palo alla mezz’ora e insacca il secondo da cineteca. Contro il Trento è il minimo sindacale.
El Kaddouri – Si divora due gol a porta spalancata. Gioca sulla sinistra. Meritava di giocare titolare per quanto mostrato in allenamento.
Secondo tempo (cominciano la ripresa Koulibaly e il tridente Callejon-Gabbiadini-El Kaddouri)
Rafael – Come Sepe.
Hysaj – Vivo come al solito. Prova a fare Redondo.
Albiol – Segna il terzo gol di testa su corner e prova sempre a tenere alto il ritmo.
Allan – Non entra pienamente in partita.
Jorginho – Non brillante, perde qualche palla di troppo
Grassi – Non si capisce bene che giocatore sia, ha stile questo sì e anche buone giocate; a volte si assenta. Da tenere d’occhio
Strinic – Fa il suo.
R. Insigne (dal 18’) – Sfiora il gol con un bel sinistro. Veloce. Deve andare a farsi le ossa.
Luperto (dal 21) – Ordinaria amministrazione.
Dezi (dal 21’) – Sfiora il gol su punizione.
Dumitru (dal 21’) – Qualche accelerazione. E il gol nel finale.
