Incoraggiante che il Napoli abbia quantomeno individuato le sue priorità. E che si parli di mercato solo in entrata, e praticamente solo a centrocampo. Forse sarà anche la distrazione da Europeo, ma la giornata è un po’ fiacca dal punto di vista delle fantasie di mercato. Tanto che bisogna quasi per forza andare a recuperare nomi e numeri di telefoni di vecchi amici per mettere su qualche trattativa. Sia questa una roba vera di Giuntoli o semplicemente l’esigenza dei giornali.
Comunque, un mercato da mediani e una vita da mediano: dopo Ligabue, il giusto riconoscimento al valore del centrocampista. Almeno questo. Partiamo dalla Gazzetta, che scrive di un tris di uomini per il reparto di mezzo, con tanto di grande ritorno in auge di un nome vecchio di sei mesi: «Gli azzurri puntano a raggiungere l’accordo col suo agente, poi si concentreranno sullo step successivo: ottenere dal Porto uno sconto rispetto all’iniziale richiesta di 25 milioni di euro. Non solo Herrera, però. Piace anche Artur Ionita del Verona, cercato già a gennaio. Possibile che si parli di lui, del 26enne moldavo, in occasione della prossima riunione di Lega (martedì 21 giugno). Herrera più Ionita, senza dimenticare Zielinski: nonostante il “no” del polacco, il Napoli crede ancora di poter arrivare a lui, forte dell’accordo con l’Udinese».
La rosea si concede anche due piccole variazioni sul tema musicale di oggi. La prima riguarda Lapadula, per cui l’ottimismo starebbe scemando: «Juventus e Sassuolo sono in vantaggio. L’attaccante del Pescara è felice di approdare in neroverde (i bianconeri acquisterebbero il suo cartellino e poi manderebbero il calciatore in prestito in Emilia), giocherebbe con continuità. Ma, nelle ultime ore, c’è stato anche l’inserimento del Milan». La seconda punta invece sul Brasile e sull’affare Leandrinho: «L’acquisto del classe ’98 è in via di definizione: si tratta di un’operazione low cost, dato che il calciatore compirà 18 anni solo ad ottobre. La cifra dell’indennizzo da versare al Ponte Preta sarà solo di 270mila euro, e il giocatore potrà tornare utile per la Youth League, la Champions dei piccoli che aspetta la Primavera».
Torniamo al centrocampo, che ci siamo allontanati troppo. Su Herrera c’è ottimismo anche a Sportitalia: «Il calciatore vuole Napoli, sono stati in qualche modo superati anche gli scogli sui diritti d’immagine. In Messico, il calciatore è famoso come Maradona». C’è chi si accontenta di poco. Non sarebbe il caso del Napoli, che secondo altre fonti punta altri due nomi per la mediana. Di quelli che non agitano le folle, però. Anzi, sentiamo già da qui, già ora, in lontananza, l’eco delle critiche e delle polemiche.
Il primo è Sven Kums, uomo d’ordine del Gent. Nei vari appuntamenti di Sky, Gianluca Di Marzio insiste sulla trattativa tra il Napoli e il club belga, ma prima si dovrà cedere Valdifiori. La destinazione dell’ex Empoli dovrebbe essere Genova sponda Sampdoria, una pista che permetterebbe di riaprire la pista forse più criticabile in assoluto dai tifosi del Napoli: si parla infatti della possibilità di scambiare Valdifiori con Soriano. Sì, proprio lui, l’uomo degli incubi estivi, autunnali e invernali dei supporter azzurri. È solo un’ipotesi, al momento. Ma spaventa, eccome. Lo cantava anche Ligabue: “Una vita da mediano, da uno che si brucia presto, perché quando hai dato troppo devi andare e fare posto”. Sembra la parabola di Soriano, che invece torna d’attualità per il Napoli, sul luogo del delitto. Speriamo che anche l’artista di Correggio abbia cambiato idea, qualche volta. Le minestre riscaldate, di solito, non hanno un buon sapore.