Ci sono giorni in cui anche il mercato del Napoli diventa rose e fiori, cose belle da scrivere e da leggere. Ebbene: oggi è un giorno così, e quando succede non ti sembra vero. I quotidiani e i media sportivi scrivono tutti cose carine, soprattutto sui possibili rinnovi di contratto (ovvero, le situazioni che sembravano più spinose), ma c’è qualcosa di positivo anche e addirittura nel mercato in entrata.
Cominciamo da quello, facciamoci un aperitivo. La Gazzetta dello Sport scrive di Hector Herrera, in termini positivi e ottimistici. Leggiamo: «Herrera è più vicino. Il Napoli ha alzato l’offerta fino a 18 milioni più 3 di bonus. Il Porto vacilla, entro metà settimana una risposta al club partenopeo. La sensazione, però, è che le parti siano molto più vicine rispetto a qualche giorno fa». C’è anche scritta qualcosina su Axel Witsel, evidentemente considerata come una trattativa in parallelo a quella del messsicano. Secondo la rosea, infatti, le richieste del belga sono troppo elevate e il Napoli ha già trovato le sue alternative: Ionita, Diawara, Kessie e Kums.
Oltre la rosea, ecco il capitolo sui prolungamenti (con relativi adeguamenti) ai calciatori già in casa. Che oggi, a leggere i giornali, è la portata principale. È bello e dolce. Tanto che addirittura Tuttosport scrive di «rinnovi già pronti» per Hamsik e Callejon: allo slovacco 3 milioni annui, allo spagnolo 2,2 milioni di euro. Dopo, secondo il quotidiano torinese, si proverà a migliorare la situazione contrattuale anche di Hysaj, Ghoulam, Mertens, Higuain. Solo qualche problema per Albiol, con il Valencia che pressa. Ma è robetta rispetto alle Hiroshima che ci sono state propinate per mesi. Siamo quasi ai livelli della famiglia del Mulino Bianco, e lo leggi anche sulla prima del Corriere dello Sport.
«Napoli, tutti i big nella cassaforte. Rinnovi per Higuain, Insigne e Mertens». Il titolo non lascia spazio ad interpretazioni, è tutta roba bella. Il quotidiano romano scrive che gli incontri per discutere i prolungamenti ci saranno al termine di Europei e Copa America, ma sembrano tutti orientati verso una conclusione felice. Per Insigne, addirittura, si parla di un contratto tipo Totti, in modo da determinare un futuro come “bandiera azzurra”.
Addirittura, oggi, si riesce a scrivere bene anche quando in realtà si fa per raccontare cose negative. È il caso della Gazzetta con Hamsik, con lo slovacco oggi in campo contro la Germania negli ottavi di finale dell’Europeo. Leggiamo: «L’agente dello slovacco vuole mettere alle strette la società, vuole il ritocco dell’ingaggio. In caso contrario, insisterà per la cessione. Ci sono molte squadre interessate, a partire dalla Premier (Manchester United e Liverpool), ma Marek ha confermato la volontà di rimanere al Napoli. Si sente napoletano dentro. Vi ricordate il dietrofront sulla cessione al Milan di qualche anno fa?». Ce lo ricordiamo, sì.
Ultime notizie veloci: Repubblica scrive di Albiol e Mustafi, un nome doppio ma intrecciato: «Impossibile ipotizzare uno scambio col Valencia, anche perché il tedesco non ha detto sì al Napoli e vorrebbe finire l’Europeo prima di prendere una decisione. Su di lui c’è anche la Juventus. Per lo spagnolo, si andrà al braccio di ferro: anzi, De Laurentiis vorrebbe evitare proprio questo, attraverso cotatti frequenti con l’agente. L’idea sarebbe quella di portarlo a scadenza, ma la situazione è ancora intricata». Già c’è andata bene, oggi, Non potevamo aspettarci di più, forse.
La Gazzetta su Fabinho: «In Francia parlano del terzino Sidibe prossimo ad approdare al Monaco, una operazione che ‘libererebbe’ Fabinho per il Napoli. Per il brasiliano sono due le offerte presentate: 12-13 milioni più Zuniga oppure 15mln compresi i bonus. In alternativa ci sono Widmer e Meunier». Da Sky, invece, l’ultima suggestione: «Il Napoli monitora Aleix Vidal, capace di giocare in più ruoli tra difesaa e centrocampo. L’ex Siviglia ha trovato poco spazio al Barcellona e per questo, oltreché per la sua duttilità, potrebbe essere un’occasione irripetibile». Uno così sarebbe perfetto per completare la nostra famiglia felice.
