Niente da fare per Hamsik, c’è troppa Germania per la sua Slovacchia: finisce 3-0 a Lille in favore dei campioni iridati, segnano Boateng, Gomez e Draxler. Sul risultato di 1-0, grande occasione per Kucka e paratissima di Neuer. Per la Germania, sfida nei quarti contro la vincente di Italia-Spagna.
Non c’è partita, fin dai primissimi minuti. La Slovacchia sceglie la trincea e fa il gioco della Germania, che trasferisce undici undicesimi nella metà campo avversaria e fa quello che vuoole in fase offensiva. Il primo gol arriva all’ottavo: da un’azione d’angolo, palla che si impenna appena fuori area. Boateng ci va al volo, gran botta e Kozacik battuto. Il vantaggio non calma la squadra di Loew, che al 14esimo batte un calcio di rigore assegnato per una (leggera) spinta di Skrtel su Mario Gomez. Oezil si fa ipnotizzare da Kozacik, che respinge il tiro a mezz’altezza, sulla sinistra, del fantasista dell’Arsenal. La Slovacchia resta in partita, la Germania gestisce il gioco ma rischia al 41esimo: cross di Pekarik, testa di Kucka e splendida risposta di Neuer. È l’unica occasione slovacca, è l’ultima azione che la Germania concede prima di far calare la mannaia. Due minuti dopo, splendida azione di Draxler sulla destra e palla bassa messa al centro: Gomez c’è e fa 2-0.
Nella ripresa, la partita in realtà continua a non esserci. La Germania gioca al gatto col topo, trova anche il 3-0 con uno splendido tiro al volo di Draxler dopo un batti e ribatti in area. Hamsik prova a darsi da fare, ma la distanza tecnica tra le due squadre è troppo elevata per pensare di mettere in difficoltà la squadra più forte, per distacco, di questo Europeo. La partita si trascina stancamente fino alla fine, con Kozacik costretto più volte a disinnescare le conclusioni del 4-0. Finisce così, per la Slovacchia, la prima esperienza europea. Hamsik, ora, può tornare a Napoli. A casa sua.