Ancora una vittoria per la Juventus, che coglie il secondo double consecutivo. Uno a zero per i bianconeri, che escono vincitori da una partita che in realtà è stata giocata male dagli uomini di Allegri. Decisivo, nei supplementari, l’ingresso di Alvaro Morata.
Un grande Milan nel primo tempo, che con una buon organizzazione e una prestazione tutto cuore riesce a tenere alle corde la Juventus. Le occasioni costruite dai rossoneri non sono nitide, ma sono comunque numerose: al tiro Bonaventura e Poli, ma da sottolineare anche la grande prestazione, sugli esterni, di De Sciglio e Calabria. Bianconeri molli e impautiri, ma al solito coriacei in difesa.
Nella ripresa, il Milan è costretto a rientrare nei ranghi almeno dal punto di vista fisico. La Juventus, da par suo, cerca di alzare i ritmi e il baricentro ma non riesce ad essere pericolosa. I primi cambi: quello tra Alex Sandro ed Evra permette ai bianconeri di tenere basso Calabria, vera spina nel fianco della fase difensiva di Allegri. Poi, entreranno anche Niang e Cuadrado. Poche emozioni, giusto un tiro deviato e contenuto da Donnarumma e un’altra bella conclusione di Pogba sempre deviata dal giovanissimo portiere rossonero. Partita ai supplementari.
Nel primo tempo supplementare, grande occasione per Bacca: il colombiano, col corpo all’indietro, cerca di trovare la coordinazione con una chilena, una rovesciata. Palla fuori di poco. Le squadre sono più lunghe, ci sono più capovolgimenti di fronte. Nel secondo tempo supplementare, il momento decisivo. Allegri azzarda il cambio, Morata per Hernanes. Su una ripartenza, Cuadrado dalla destra cerca e trova lo spagnolo dall’altra parte: coordinazione perfetta di destro, palla sul primo palo ma imprendibile per Donnarumma. Uno a zero, a cinque dai rigori. Ci sarebbe ancora tempo, ma l’ultimissima occasione non viene sfruttata da José Mauri, entrato al posto di uno stanchissimo Montolivo. Il tiro dell’italoargentino esce di pochissimo alla sinistra di Neto. Finisce così, undicesima Coppa Italia per la Juventus e quinto trofeo bianconero per Allegri. Bravissimo a leggere la partita, fortunato a indovinare i cambi e a trovare una zampata vincente anche in una serata difficile. Con questo risultato, il Sassuolo accede per la prima volta nella sua storia all’Europa League. Il Napoli di Rafa Benitez resta l’unica squadra, nelle ultime tre stagioni, capace di togliere due trofei (una Coppa Italia e una Supercoppa italiana) allo strapotere bianconero.