Maurizio Sarri a Mediaset Premium nel postpartita di Palermo-Napoli: «Non c’è bisogno di parlare di Higuain, basta snocciolare i suoi numeri. Stasera è stato bravissimo a venire a giocare con la squadra, altra partita di grande livello. A nove partite dalla fine, essere un punto sopra il Napoli dello scorso anno ci dà grande soddisfazione. Bello pure il fatto che, nonostante la serie impressionante della Juventus, noi siamo ancora lì. E abbiamo anche due punti in più rispetto al girone d’andata».
La partita: «Un match difficilissimo, era scontato che loro avessero una reazione anche nervosa a quanto successo in settimana. Siamo stati bravi a giocare in scioltezza, senza sentire pressione. A volte abbiamo perfino esagerato, divertendoci col palleggio piuttosto che andare a chiudere il risultato. Si poteva chiudere prima, ma non sono mancate le situazioni. Abbiamo giocato 70 palloni nella loro area, con 18 tiri in porta. È chiaro che il risultato ci va stretto». Su Jorginho: «Ci dà molto a livello difensivo,, ma è molto cresciuto anche come personalità. Si fa vedere, dico un numero: Jorginho stasera ha toccato 166 palloni. Ho visto fare tre pagine di giornali per calciatori che ne toccano una settantina in meno». Il clean sheet di stasera: «Ci fa piacere perché gratifica il lavoro dei nostri difensori anche con un dato numerico». La rincorsa sulla Juventus: «Si sta parlando di una squadra che nelle ultime 19 partite ne ha vinte 18. Fanno un altro sport, ma a noi fa piacere essere gli antagonisti che tengono vivo questo campionato. Se continuano così, non abbiamo possibilità». Il mancato ingresso di Gabbiadini: «Mancava troppo poco tempo per poter pensare di cercare di chiudere la partita con un altro gol. Sta crescendo molto, negli ultimi quindici giorni è tornato in gran forma dopo l’infortunio. Potremmo vederlo presto».