Il successo di Elena Ferrante nel mondo anglosassone continua. “Storia della bambina perduta”, quarto e ultimo volume de “L’amica geniale, è tra i tredici scrittori selezionati per il Man Booker International Prize il più importante premio letterario britannico. È accaduto due volte ad Antonio Tabucchi e una a Dacia Maraini. Mai nessun italiano ha vinto.
“La febbre che ha contagiato il mondo anglosassone, non accenna a diminuire” scrive Raffaella De Santis su Repubblica. La giornalista ricorda che la Ferrante è anche negli ottanta libri che secondo Esquire ogni persona dovrebbe leggere. Oltre a lei c’è solo un altro italiano: Tomasi di Lampedusa. “Elena Greco, la protagonista – scrive – è tra Anna Karenina e Madame Bovary, insieme a Harper Lee, Joan Didion, Arundhati Roy”.
La sua quadrilogia ha venduto quasi un milione di copie negli Stati Uniti e in Canada. Il 14 aprile sarà resa nota la sestina finale del premio e il 16 maggio il vincitore.