Genoa-Napoli 0-0, le pagelle / Albiol “meu Deus” da nove. Hamsik legnoso, Callejon quanti errori. Meglio che manchi il culo invece dell’anima

Genoa-Napoli 0-0, pagelle a cura di Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia REINA – Continua l’operazione Mani Pulite, guardando la sua sagoma gialla linda e pinta, Ilaria cara, Napoli è la vera capitale morale d’Italia. La prima parata, unica e sola, al 30’ del secondo tempo. E abbiamo detto tutto – 6 Una sola uscita volante, […]

Genoa-Napoli 0-0, pagelle a cura di Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia

REINA – Continua l’operazione Mani Pulite, guardando la sua sagoma gialla linda e pinta, Ilaria cara, Napoli è la vera capitale morale d’Italia. La prima parata, unica e sola, al 30’ del secondo tempo. E abbiamo detto tutto – 6

Una sola uscita volante, forse un po’ sballata, pure, ma con la sicurezza di avere, quest’anno, una difesa su cui contare, che pure queste sono cose non trascurabili, nell’economia generale. E comunque sempre zero gol subiti – 6

HYSAJ – Era scontato che dovesse soffrire le scorribande perottiane, ma la sofferenza è diventata spesso dolore. Perdipiù lui ci mette del suo con un bel po’ di palloni sbagliati – 5

C’è da dire che Perotti, insieme a Perin, ha fatto la partita – 5

ALBIOL – Difficile stabilire il migliore tra lui e Koulibaly. Nel primo tempo lo è sicuramente – 7

Sul fronte Albiol, non passa nessuno. Impareggiabile il cinguettio del SSC Napoli Brasil, su Twitter, al momento del salvataggio della porta azzurra da parte di Raul: “MEU DEUS”. Eh – 9

KOULIBALY – Vedi sopra. Divertente il cavalluccio fatto con l’ex Dzemaili. Ecco, a lui ha fatto bene rifiatare mercoledì scorso – 7

Non si può guardarlo senza sorprendersi ogni volta per quello che è diventato. E poi, Fabrizio, ti devo dire la verità? Quel cavalluccio è stato come uno scappellotto all’ex un po’ “inziriuso” – 9

GHOULAM – L’unico uomo di corsa a non risentire dell’impegno con il Palermo. Belli alcuni duelli con Laxalt – 6,5

L’ho trovato un po’ moscio nei cross – 6,5

ALLAN – Fa a sportellate, come si dice nel gergo tv, con mezzo centrocampo genoano, da Rincon a Ntcham. Meno brillante in fase offensiva – 6

Mannaggia, quanto è stanco. Vorrei porgergli un cuscino morbido, un giaciglio, una copertina e contribuire al suo riposo in vista di una nuova cavalcata – 6

DAVID LOPEZ dal 36’ del secondo tempo. Dieci minuti di guerra là in mezzo, compreso un cartellino giallo – 6

L’ammonizione l’ha presa per fermare il contropiede del Genoa. Gruoss – 6

JORGINHO – Sembra l’omino di un vecchio spot della Duracell. Superlativo il lancio per Callejon a inizio partita, al 5’. Meno bene nei calci piazzati – 7

Ha dato tanto, senza risparmiare nulla. Ha messo mano pure alle riserve accantonate per l’inverno. E ne ha ancora per la prossima volta – 8

HAMSIK – Legnoso e svagato nel primo tempo. Più vivace nella ripresa, ma tocca malissimo la palla clamorosa del possibile uno a zero. Questo errore vale da solo l’insufficienza – 5

Rispetto alle ultime partite, questo Marek non raggiunge la sufficienza. Ma sappiamo che giocatore è Marek, no? Giusto un chitemmuort per quel gol mancato, ma l’insufficienza vale solo per oggi – 5

CALLEJON – Impressionante l’elenco degli errori tra tiri sbagliati, appoggi regalati al Genoa, agganci mancati. Non riesce a segnare nemmeno in fuorigioco. Nella polemica Insigne-Mertens si dimentica che tutto è originato da Callejon. Era con lui che ce l’aveva il Magnifico al momento della sostituzione col Palermo. È stanco e si vede – 4,5

E se non bastasse questo a farti girare un po’ le scatole, Fabrizio, vorrei ricordare che in una partita così un gol mancato come il suo poteva fare la differenza – 4,5

GABBIADINI dal 21’ del secondo tempo. Lento e impreciso. Manca un aggancio al volo su lancio del solito Jorginho. Una sua punizione diventa una pericolosa carambola nel recupero – 5

Il ragazzo dovrebbe giocare più semplice. Più semplice e più pregnante– 5

HIGUAIN – Almeno tre tiri di livello. A centrocampo è sua un’apertura sublime a Ghoulam. Costringe al giallo l’emigrante Izzo, appena entrato – 7

Higuain è Higuain, oggi è stato un mostricino rispetto al mostruoso mostro delle ultime partite, ma sempre mostro è, e senza travestimento di Halloween – 7

MERTENS – Indemoniato, dopo la notte di Halloween appena passata. Il primo spunto per Higuain è il suo, al 3’ del primo tempo. Poi però piazza un pallone amorfo che non è un tiro, né un cross. Sfonda parecchio a destra – 6,5

Una cosa è certa: questo Napoli non può rinunciare a Insigne. Anche se Sarri tiene due attributi così – 6

INSIGNE dall’11 del secondo tempo. Pennella come un pittore rinascimentale, cara Ilaria, una sfera di platino per Hamsik. Ruba un pallone e poi tira. Higuain gli toglie dal destro la palla sicura dell’uno a zero – 7

Un impressionista. Già dimenticata, per me, la bambinata di mercoledì – 7

SARRI – Fa il sergente di ferro, modello Full Metal Jacket, con l’insubordinato Insigne, punendolo con la panchina iniziale. E fin qui ci può stare. Il punto è che rischia di impiccarsi al concetto dei titolarissimi, già malefico per Mazzarri. Tre giocatori, tra Hysaj, Callejon e Hamsik, avrebbero meritato di riposare. Ha pareggiato laddove i suoi predecessori avevano lautamente banchettato. Il prezzo è il mancato primo posto – 5

Sì, Fabrizio, però siamo a due punti dalla vetta e a uno dalla Roma che è la nostra unica e diretta avversaria. Abbiamo dominato per 90 minuti, anche se sotto porta non siamo stati troppo lucidi e abbiamo anche avuto sfortuna. Non abbiamo avuto un rigore e siamo molto stanchi perché giochiamo ogni tre giorni. Ora, la stanchezza si può manifestare in più modi: o si perde, o si tiene e si pareggia. Inoltre, c’è da dire che quest’anno abbiamo una difesa esagerata. Una cosa sola non mi è piaciuta, oggi, nonostante abbia visto un bel Napoli su un campo molto difficile: il fatto che là davanti ognuno giocava per apparire più bello agli occhi del Mister, almeno così mi è sembrato. E così non va tanto bene perché abbiamo giocato benissimo quando abbiamo capito di essere una squadra. Piccoli accorgimenti su cui dovrà lavorare Sarri, l’educatore. Che intanto riconosce che ci è mancato culo. Meglio che ci manchi il culo che l’anima, o la cazzimma. Jamm annanz – 6

Arbitro DOVERI – Dirige all’inglese e questo non è un male. Ma il rigore su Higuain ci poteva stare – 5,5

C’era il rigore e forse pure l’espulsione. Senza voler essere complottisti, ricordando che questo è l’anno del Giubileo, e neppure dietrologi, nel pensare che forse un romano ad arbitrare il Napoli non era proprio il massimo, posso solo dire che ho nominato tutti i santi, sì, ma pure un po’ di morti – 4 
Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia

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