Cari lettori, care lettrici, insomma, uagliù: vi scrivo questa mia perché vi devo dare una notizia.
Una cosa che per me dovrebbe essere piuttosto facile visto che l’ho fatto per anni e teoricamente dovrebbe essere ancora questo il mio mestiere e però non vi nascondo che darvi la notizia che vi devo dare oggi non è per niente facile.
Cioè, soltanto altre due volte nella mia vita mi era risultato tanto difficile comunicare qualcosa a qualcuno: quando dissi a papà che il Milan aveva venduto Thiago Silva e quando dissi alla signora che da dieci anni chiamava a casa nostra convinta che fosse lo studio del dottor Bettini che no, noi le rettoscopie non le facevamo ma questo non solo a lei a domicilio ma proprio così, in via generale.
Ecco, a queste due occasioni oggi devo aggiungerne un’altra, il pomeriggio in cui ho dovuto comunicare a sua direttorità Massimiliano Gallo che non potrò più scrivere per il Napolista.
Dalla prossima settimana, infatti, e non solo su temi e fatti strettamente calcistici, inizierà per me al Mattino una nuova avventura giornalistico-collaborazionista e non mi sarà più possibile continuare a affiancare la mia firma a quelle dei tanti amici e collaboratori napolisti che, (e qui mi faccio seria, serissima), infinitamente più autorevoli di me in tutti questi mesi mi hanno sempre incoraggiata, sostenuta, supportata, amata.
Uso questa parola, “amata”, non per fare un fatto dickensiano ma perché è proprio così che mi sono sempre sentita nella grande famiglia napolista e ciò sin dall’inizio, da quando cioè, mentre ero alla deriva creativa e professionale, Massimiliano mi raccolse a tipo Mosè dentro al cestino di vimini solo che io stavo nella Circumvesuviana.
Non me lo dimenticherò mai, grazie Max.
E grazie anche e soprattutto a voi, lettori e lettrici del più ardito esperimento calcistico letterario che sia stato mai tentato e pubblicato negli ultimi anni, i MAMMTWEET: se io oggi ho capito che qualsiasi cosa accada nella mia vita io starò lì a scrivere è solo ed eslusivamente grazie a voi.
Grazie, grazie ancora uagliù, spero che mo’ mi accoglierete pure voi nella vostra famiglia, quella parimenti grande e scassacazz dei lettori del Napolista…
A presto, e #ForzaNapoliSempre!
Anna Trieste