A Castel Volturno presentazione dei nuovi acquisti del Napoli: Strinic e Gabbiadini. Alla conferenza ha preso parte anche il direttore sportivo Riccardo Bigon che ha fatto il punto sul mercato del Napoli.
“Il mercato è sempre aperto, soprattutto a gennaio. Non possiamo dire cosa accadrà da qui al 2 febbraio, spesso il mercato propone occasioni. Al momento gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti, con l’acquisto di Gabbiadini e Strinic il Napoli ha chiuso due esigenze tecniche del momento ma ha lavorato anche del futuro. Sono due colpi che faranno comodo anche in futuro, li seguiamo da anni e li abbiamo presi con una tempistica ottimale. Abbiamo depositato i contratti il 5 gennaio a mezzanotte e un minuto, ma da qui al 2 febbraio non so cosa potrà accadere. Cessioni? Dipende da cosa accade nel corso del mercato, in questo momento non ci pensiamo ma non si sa mai”.
“Ragioniamo da anni sulla costruzione della squadra, per me è stato raro l’utilizzo del prestito. Abbiamo sempre creduto in una idea per poi portarla avanti, siamo convinti che bisogna dare fiducia ai ragazzi anche quando le cose inizialmente non vanno molto bene. Soprattutto per gli stranieri, ci vuole tempo e pazienza. Abbiamo risolto delle problematiche con Gabbiadini e Strinic, lavorando però anche sul futuro. Oggi Manolo entra in un gruppo giovane, abbiamo sei classe ’91 potenzialmente tutti titolari. Il futuro di questo club sul profilo tecnico è assicurato, poi è normale migliorare continuamente”.
“Gabbiadini? Non è stata una trattativa complessa, seguo Gabbiadini da tempo e da diverse sessioni di mercato facevo un sondaggio col suo agente. In questa sessione ci sono state una serie di fattori positivi, per questo non è stata una operazione difficile. Siamo stati motivati e convinti per chiudere l’affare, il presidente non ci ha messo molto”.
“Non ci sono calciatori che hanno chiesto di andare via, nemmeno chi gioca meno. Il gruppo è coeso, tutti credono nel progetto. E’ già arrivato un trofeo, Inler non ha assolutamente chiesto di andare via. Gokhan è un professionista esemplare, dà il 100% anche quando non è chiamato in causa in maniera costante e diretta. Al momento l’addio non è una ipotesi sul tavolo”.
“Ad ora ci siamo concentrati su due reparti, con la fascia mancina e l’esterno offensivo. Abbiamo fatto ciò che andava fatto, prendendo Strinic e Gabbiadini. Non so cosa accadrà fino al 2 febbraio, magari prenderemo in considerazione altre idee qualora dovessero presentarsi. Non abbiamo altre necessità urgenti”.
“Gli addii di Mesto e Maggio non sono probabili, possono rinnovare. Donati è un calciatore interessante, da quando è in Germania è cresciuto tantissimo. Sta facendo bene da due anni, in questo momento non è una trattativa aperta e una idea concreta. E’ italiano, per questo interessante. Valuteremo semmai in futuro”.
(tuttonapoli.net)