Mario Sconcerti, editorialista Sky e Corriere della Sera, interviene ai microfoni di Marte Sport Live: “Inter-Napoli, certo, non vale uno scudetto, ma visti gli alti e bassi delle due squadre diventa una partita non decisiva, ma importante…Se l’Inter perde acuisce le sue difficoltà, se il Napoli perde evidenzia una crisi che non è stata momentanea, ma che è strutturale…Se siete scaramantici otturatevi le orecchie, ma io penso che vinca il Napoli e che ci siano poche possibilità di pareggio…Lo dico perchè ci credo veramente…E’ giusto che i giocatori pensino allo scudetto, perchè è giusto porsi l’obiettivo massimo. Se pensi allo scudetto, arrivi terzo, se miri al terzo posto poi rischi di arrivare quinto…Giusto è giusto, vero non lo so…I punti sono tanti e le squadre da superare sono due, bisogna rendersi conto che è possibile, ma estremamente difficile. Da un punto di vista tecnico un rinnovo annunciato adesso, mi riferisco a quello dell’ allenatore, avrebbe un effetto forte sulla squadra, su tutte le frange della squadra…Non annunciarlo potrebbe voler dire voglia di cambiare, ma sarebbe giusto anche questo e dipenderebbe sia da Benitez che da de Laurentiis… A napoli si invoca il 4-3-3, ma cambiare il modulo spostando Hamsik di dieci metri, non credo cambierebbe molto. Al Napoli mancano i gol dei centrocampisti, come fanno anche Roma e Juventus, a livello di attacco siamo ai massimi livelli, più dietro la squadra è spezzata in due. Sì, il modulo andrebbe aiutato.”
Sconcerti: «Napoli favorito contro l’Inter. Lo scudetto? Molto difficile. Inutile arretrare Hamsik di dieci metri»
ilnapolista © riproduzione riservata