L’Italia di Conte fatica contro l’Azerbaigian, la salva Chiellini

A Palermo, seconda partita del girone di qualificazione per Euro 2016 in Francia, l’Italia batte l’Azerbaigian col sudore della fronte (2-1) e divide con la Croazia il comando del gruppo H a punteggio pieno. In testa, le due nazionali favorite. Con gli attaccanti bloccati, i centrocampisti respinti negli inserimenti, gli esterni contenuti, la nazionale di […]

A Palermo, seconda partita del girone di qualificazione per Euro 2016 in Francia, l’Italia batte l’Azerbaigian col sudore della fronte (2-1) e divide con la Croazia il comando del gruppo H a punteggio pieno. In testa, le due nazionali favorite.

Con gli attaccanti bloccati, i centrocampisti respinti negli inserimenti, gli esterni contenuti, la nazionale di Conte presente un goleador a sorpresa: Giorgio Chiellini. Tre gol per il difensore della Juventus. Due nella porta di Agaev, uno in quella di Buffon. E sono sei le reti di Chiellini in nazionale.

Il famoso difensore tedesco Berti Vogts erge a difesa l’Azerbaigian, nazionale-cuscinetto fino a un certo punto, mandando in frantumi l’atteso bel gioco e l’annunciata goleada dell’Italia di Conte. C’è voluta una uscita a vuoto del portiere Agaev sul colpo di testa vincente di Chiellini (44’ corner di Pirlo) per aprire la prima breccia nel munitissimo castello azero.

Nel secondo tempo, si è rischiata la figuraccia col pareggio dell’Azerbaigian (pasticcio della difesa azzurra), ma poi Chiellini concludeva la gara firmando una memorabile doppietta.

L’Azerbaigian fa valere il fisico, la sua arma vincente, disponendo di tecnica modesta. E marca a uomo. Chiude le corsie esterne con Qirtimov su De Sciglio (che gioca al posto dell’annunciato Pasqual) e con Allahverdiyev su Darmian. Piazza poi la prima punta Dadasov su Pirlo che fa fatica ad entrare in partita e si fa notare solo nelle battute dei calci piazzati. E siccome, in mezzo al campo, Nazarov ripiega su Florenzi e Qarayev ostacolo Marchisio, l’Italia non riesce a manovrare in scioltezza.

Allora, niente giro-palla e lanci lunghi soprattutto per un combattivo Immobile. Ma sono lanci imprecisi. Inoltre, Guseynov non si arrende contro Immobile e Sadygov contiene Zaza che ha perso lo smalto di inizio stagione.

Il monotono assalto dell’Italia contro l’Azerbaigian che si ritrae dietro la linea della palla, resiste nei contrasti e, conquistato il pallone, si disimpegna con scambi corti per sottrarsi all’assedio degli azzurri, segna la noia completa del primo tempo. Succede anche che Pirlo, marcato a uomo da Dadasov, arretra e affida a Bonucci la battuta iniziale dell’azione.

Aperta la breccia col gol di Chiellini, si spera in un secondo tempo di maggiore soddisfazione. L’Azerbaigian mette due uomini freschi (46’ Ramaldonov 1,91 per Qirtimov, 59’ Huseynov per Dadasov). Ma siamo allo stesso spartito della prima parte del match, però con una sorpresa.

C’è una acrobazia di Zaza (47’ rovesciata sotto porta con palla fuori). Il giocatore del Sassuolo ha un leggero risveglio, ma batte a lato la ghiotta palla-gol che Darmian gli serve con un bel cross (67’).

La novità è che, nel secondo tempo, l’Azerbaigian si affaccia nella metà campo dell’Italia. Poiché Pirlo non ha i 90 minuti nelle gambe esce per Aquilani (73’ Marchisio passa centrale a metà campo). E arriva la sorpresa perché è sempre immancabile un pasticcio difensivo dell’Italia. Su corner, esce male Buffon che poi cerca di recuperare la palla che viene spinta in rete da Chiellini in marcatura su Aliyev (75’).

Clamoroso al “Barbera”. Conte però azzecca le mosse della disperazione. Prima Giovinco per Florenzi (77’), poi Candreva per Darmian (80’). Ed è il piccolo Giovinco che dà la scossa. Sguscia fra i robusti giocatori azeri e regala a Chiellini il cross della vittoria (82’ secondo colpo di testa vincente dello juventino). Giovinco conclude il suo splendido quarto d’ora colpendo la traversa (90’).

Lunedì a Malta contro la vera nazionale-cuscinetto del gruppo H

Mimmo Carratelli

ITALIA (3-5-2): Buffon; Ranocchia, Bonucci, Chiellini; Darmian (80’ Candreva), Florenzi (77’ Giovinco), Pirlo (73’ Aquilani), Marchisio, De Sciglio; Zaza, Immobile.

AZERBAIGIAN (4-4-2): Agaev; Qirtimov (46’ Ramaldonov), Guseynov, Sadygov, Allahverdiyev; Abdullayev, Qarayev, Amirquliyev, Nazarov (86’ Nadirov); Dadasov (59’ Huseynov), Aliyev.

ARBITRO: Gocek (Turchia).

RETI: 44’ Chiellini, 75’ autogol Chiellini, 82’ Chiellini.

 

EURO 2016 – Girone H di qualificazione.

Norvegia-Italia 0-2

Croazia-Malta 2-0

Azerbaigian-Bulgaria 1-2

Italia-Azerbaigian 2-1

Bulgaria-Croazia 0-1

Malta-Norvegia 0-3.

CLASSIFICA: 6 Croazia (3-0), 6 Italia (4-1), 3 Norvegia (3-2), 3 Bulgaria (2-2), 0 Azerbaigian (2-4), 0 Malta (0-5).

PROSSIMO TURNO. Lunedì 13: Malta-Italia, Croazia-Azerbaigian, Norvegia-Bulgaria.

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