Il mio Juve – Napoli
– Il Catania ha vinto
Il Genoa ha vinto
Il Verona ha perso
Il Milan ha pareggiato col Chievo
La Roma col Sassuolo
Poteva essere la giornata perfetta…
– Secondo la teoria di tanti, questa doveva essere una partita come tutte le altre. Allora perché stamattina sto come se avessi 3 kg di gianduiotti sullo stomaco?
– “Preferisci perdere con la Juve oggi e vincere le prossime 5 o vincere oggi e perdere…?” A questa domandina odiosa fattami ieri mattina, rispondo ora: la prima che hai detto.
– Prima, durante e dopo la partita, c’è stato il lancio dell’insulto e del palloncino.
– Prima, durante e dopo, ci siamo ibernati.
– Gli unici colori che ho visto nello stadio, oltre il nostro settore: il campo verde e la pettorina degli steward.
– Lo speaker non ha finito nemmeno di leggere le formazioni che eravamo già sotto di un gol.
– Torinesi falsi e cortesi? Rocchi è di Firenze.
– Mi aspettavo una reazione diversa, una partita diversa.
Mi è sembrata invece la prosecuzione delle ultime due uscite torinesi degli ultimi 2 anni.
– Anche stavolta, la battaglia a centrocampo è stata impari.
– Sulle fasce, Isla è sembrato Cafu e Armero è rimasto se stesso. X tra Asamoah e Maggio.
– Llorente ha giocato alla Skuhravy e Tevez, sempre primo sulle seconde palle, alla Aguilera.
– Invece Higuain è rimasto stritolato nella difesa bianconera e Hamsik ha dimenticato a che gioco sta giocando.
– Calle più difensore che attaccante e Insigne, come una zanzara, è stato l’unico a creare sporadici fastidi.
– Migliore in campo: Reina. E ho detto tutto.
– Non è stata la stessa sconfitta come con la Roma: abbiamo meritato di perdere.
– Non abbiamo nemmeno segnato in fuorigioco; Pirlo l’ha messa all’incrocio; Buffon l’ha parata all’incrocio; Pogba ha azzeccato un tiro da fuori perfetto; Hamsik ha colpito l’esterno della rete da due passi…
– Abbiamo avuto le stesse idee di una gallina che conta le proprie uova, la stessa velocità di una tartaruga sazia e la stessa reazione di una quaglia.
– Nel finale ho notato inoltre scoramento e stanchezza: so che ora Ravanelli è libero e potrebbe darci una mano.
– La cazzimma, la testa e il cuore sono rimasti negli spogliatoi. Del San Paolo.
– Chi parla di una nuova Pechino, o non ha visto la partita o, mentre la vedeva, ha giocato a moscacieca.
– Anche se l’arbitro (e i tifosi avversari) è l’unico fattore che gli invidio sempre.
– Difatti, stavolta, per la prima volta, sono d’accordo con Conte del dopo gara: Reina è stato il migliore e mettiamo la moviola in campo.
Magari lo dicesse ogni domenica…
– “Restiamo umili perché la presunzione uccide”. Questa frase non l’ha detta Madre Teresa di Calcutta, ma Conte.
– Conte vuole una Giuve sempre più antipatica: non c’è bisogno che si faccia questa pubblicità.
– Ho apprezzato che Gonzalone sia venuto sotto il settore a scusarsi.
Non ho apprezzato che in quel momento la maggior parte della squadra fosse già sotto la doccia.
– Alla fine, il gelo ci ha annichiliti e nell’ora d’attesa, prima di uscire, è andata in onda la sagra della bestemmia.
– Uniche note positive della serata: si è scaricato il cellulare, non ho visto la faccia felice di Chiellini e ho scoperto dov’è Sassuolo.
– Una volta usciti, per non correre rischi ed incontrare juventini scalmanati, siamo andati a nutrirci nell’unico posto dove sapevamo di non poterne incontrare: al centro di Torino.
– Nel caso ve ne fosse bisogno, ho fornito il numero di telefono di un ottimo otorino agli ispettori di gara.
– In molti mi hanno chiesto come sia Reveillere: per me, se va bene a Rafa, possiamo prendere anche Allofs.
– Reveillere può giocare su entrambe le corsie. Allora è destro.
Me lo ha insegnato Rafa.
– C’è qualcosa di peggio dell’esito di una partita del genere?
Sì, la sosta di 15 giorni dopo una partita del genere.
– Visto com’è andata a finire, avrei patteggiato.
– Ok, facciamo un passo indietro, mancano 6 mesi, siamo sempre lì e ricominciamo.
Forza Napoli Sempre
La 10 non si tocca
Gianluigi Trapani