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Antonello Perillo: «Non mi abbono più, non pago mille euro per questo stadio»

Polemico e pungente post del giornalista RAI Antonello Perillo, che dal suo blog ufficiale Azzurrissimo.it lancia una frecciata al Napoli riguardo alla questione abbonamenti e allla querelle tra società e comune relativa al nuovo stadio: “E’ scaduta la prelazione riservata ai 15.500 abbonati del Napoli. Ad esercitarla sono stati meno della metà degli aventi diritto e tra quelli che non hanno rinnovato la tessera ci sono anche io. Come molti di voi ormai sanno, pur avendo diritto ad un posto in Tribuna Stampa, da alcuni anni frequentavo la Posillipo per andare allo stadio con mio figlio e per avere un contatto ancora più diretto con i tifosi durante le partite.

Sinceramente, però, mi sono stancato. E mi sono scocciato di pagare, scusate la cafonaggine, più di mille euro a testa per un posto del genere. Il San Paolo è uno stadio vecchio e fatiscente, privo di servizi degni di tal nome. Se devi fare pipì è meglio che muori sul posto; se devi andare al bar sei costretto a file estenuanti; se piove ti arriva l’acqua da ogni dove; se il tuo vicino fuma ti devi solo stare zitto… Per non parlare di quelle poltroncine ridicole nelle quali si sta stretti stretti.

E per non dire del parcheggio, sistematicamente in mano agli abusivi, e dei varchi d’ingresso presidiati spesso in modo ottuso con perquisizioni corporali riservate esclusivamente alle persone per bene. Vogliamo poi parlare del tabellone elettronico? Chiacchiere a destra, chiacchiere a sinistra, e alla fine nulla! Tutto ciò è colpa del Comune, proprietario dell’impianto? Tutto questo è forse colpa del Calcio Napoli, che dell’impianto è il principale usufruitore? Non lo so e nemmeno mi interessa saperlo.

So solo che i napoletani riempiono di soldi le casse azzurre, ma in cambio dovremmo tutti pretendere uno stadio degno di tal nome. E dovremmo tutti noi napoletani anche pretendere che le partita non si svolgano tutte di sera, solo per far cassa con i diritti tv. Lo scorso anno 18 gare su 19 si sono giudicate alle 20:45. Vi sembra normale? Mi fa ridere, poi, l’idea del Comune di Napoli di costruire -da ora a mille anni…- un nuovo stadio a Ponticelli.

In piena zona sismica? Ma stiamo scherzando? Pensate che il famoso -per non dire famigerato- Ospedale del Mare, che sta facendo ridere tutta Italia, è dotato di 327 (trecentoventisette!) isolatori sismici: un record europeo, dovuto propria alla paura di un risveglio del Vesuvio. E dove sorge (in attesa che prima o poi diventi operativo) l’Ospedale del Mare? Proprio a Ponticelli… E qualcuno vorrebbe farci uno stadio? O il mondo va alla rovescia, o io non capisco più nulla.

E’ vero che anche la zona di Fuorigrotta è caratterizzata da movimenti sismici; ma tutti sanno che si tratta di eventi piccoli, di tutt’altra natura rispetto a quelli che potrebbero sciaguratamente verificarsi nel caso di una eruzione di un enorme vulcano che fa finta di dormire da tantissimi anni”.
Azzurrissimo.it

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