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Ottimo Pandev, ma la squadra è stanca

DE SANCTIS 5,5 – Nessuna parata di rilievo. Qualche lancio sbagliato nei rinvii. Uscite avventurose. In una perde la palla lasciando la porta vuota (rimedia Aronica).

CAMPAGNARO 6 – Una gara di combattimento con molte sortite offensive. Blocca in area, in tandem con Fernandez, un contropiede di Bergessio. Salva ancora in area nel finale.

FERNANDEZ 6,5 – Se la cava bene in sostituzione di Cannavaro. Controlla Bergessio. Come a Monaco, va alla conclusione di testa (parata del portiere). In una occasione, chiude bene su Gomez. Esce a 66’ per problemi muscolari.

CANNAVARO 5,5 – Comincia in panchina dopo otto partite di fila sempre in campo, poi sostituisce Fernandez. Sui gol su corner non si vede. Ma la prima rete del Catania viene da un difensore, Spolli (1,93), inseritosi in area (doveva forse prenderlo un attaccante). La seconda nasce da una mischia in cui parecchi azzurri mancano l’intervento.

ARONICA 6 – Con Gomez ha vita dura. L’argentino è svelto di gambe. Sui corner marca a uomo Bergessio, il più alto (1,79) dei tre gaucho dell’attacco catanese. Su Bergessio un contatto sul quale il Catania reclama il rigore (non così plateale). Interviene su Gomez in una occasione pericolosa nell’area azzurra sul lancio improvviso di Almiron. Due tiracci fuori. Salva a porta vuota dopo l’uscita avventata di De Sanctis (65’) proteggendo così il primo gol del Napoli.

ZUNIGA 5 – Manca l’intervento in mischia sul gol di Lanzafame facendosi anticipare dall’attaccante. Partita disordinata in assenza di Maggio. Fa poco in attacco. Difende come può sulla fascia conquistata da Marchese.

GARGANO 6,5 – Lotta, si spinge avanti costringendo Almiron sulla difensiva. Aggressivo, puntuale nei raddoppi. Un gran tiro gli viene parato da Carrizo. Offre a Dzemaili, con un passaggio filtrante, una palla-gol che lo svizzero conclude a lato.

DZMAILI 6,5 – Buona partita. Più arretrato nel primo tempo, più avanti nella ripresa. Impegna Carrizo (58’) nel secondo tempo più ardimentoso del Napoli. Segna un gran gol con una “botta” sotto la traversa (terza rete in campionato). Ma spreca la palla del 3-1 dopo avere evitato Carrizo concludendo oltre il secondo palo a porta vuota.

DOSSENA 5 – In difficoltà contro Izco. Quando spinge controlla bene il pallone, ma poi batte cross sbagliati.

LAVEZZI 5,5 – Non è fisicamente al meglio e ricade nel vecchio “vizio” di stare lontano dall’area avversaria. Attacca per vie orizzontali favorendo il piazzamento della difesa catanese. Costringe però Barrientos, il connazionale col quale ha giocato nel San Lorenso, a retrocedere per intralciarne l’azione. E’ suo l’assist del secondo gol. Non gradisce la sostituzione (76’).

INLER 5 – Entra per Lavezzi, ma pare non abbia voglia di impegnarsi. Sbaglia il primo pallone. Molle nei contrasti.

HAMSIK 6 – Buon primo tempo, vince il confronto con Lodi, poi cala. Un colpo di testa fuori (24’), poi impegna Carrizo con un gran tiro (29’). Man man perde forza e sbaglia l’ultimo passaggio. Esce al 58’.

PANDEV 7 – Entra al posto di Hamsik e dà una scossa alla squadra. Col suo ingresso il Napoli ne guadagna in attacco. Conquista il pallone, lo difende, cerca Cavani per il gol e lo cerca lui stesso. Al 60’ porge al Matador una palla-gol che l’uruguayano sbaglia. Inizia l’azione del raddoppio. Colpisce il palo (73’) dopo avere piantato di forza due avversari a sinistra nell’area catanese.

CAVANI 6 – Segna il gol del il 2-0, ma dopo avere colpito il palo e favorito dal “liscio” di Spolli in recupero. Non una gran partita in attacco. Fallisce una clamorosa palla-gol (60’) quando si era sullo 0-0. Dà man forte alla difesa sui calci piazzati. Non al massimo dello splendore. Dice che al Napoli, per vincere, è mancata la cattiveria, ma lui stesso non è stato dei più “cattivi” (53’ un colpo di testa a lato senza convinzione).

MAZZARRI 5,5 – La squadra è stanca, mancava Maggio (assenza pesante), il minimo turn-over è stato obbligato. Gli errori dei difensori lo hanno tradito. Ma perché gli azzurri non marcano a uomo sui corner? Azzecca l’ingresso di Pandev perché il macedone gioca un gran finale di partita. Ma forse sbaglia la sostituzione di Lavezzi (sul 2-1) oltretutto rinunciando a un attaccante per un centrocampista (Inler) che è rimasto “estraneo” alla partita. Ha visto sicuramente un Napoli in difficoltà dopo il gol di Spolli. Forse era meglio coprirsi con un difensore in più.

MIMMO CARRATELLI

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