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Per Dino mi sono lussato una spalla saltando dalla curva A alla curva B via distinti

A Napoli prima che arrivasse Dino avevamo avuto due ottimi portieri Pontel e poi Bandoni. Io da sempre tifoso del Napoli acquistavo l’abbonamento per la curva A e mi piazzavo al secondo anello settima fila al centro così potevo ammirare il nostro portiere nelle sue parate. Ebbene quando veniva Zoff che giocava allora nel Mantova avendo saputo da” radio scarpa” che al Napoli interessava quel portiere per ammirarlo nelle sue evoluzioni dalla curva A saltavo le vetrate e passavo nella curva B passando dai distinti inseguito, invano, dai carabinieri in quanto non permesso tale fatto ma poverini ignari di trovarsi al cospetto di un tifoso tifoso ma anche folle che nulla era di impedimento ad un suo volere, non riuscivano ad impedire le mie piroette. E così iniziò quello che ad ogni partita divenne un rituale aggravato dal fatto che seguendo il mio esempio anche altri “scavalcavano” per ammirare Dino. E dalli oggi e dalli domani una volta saltai malamente e mi lussai la spalla dx. Un dolore da pazzi e fortunatamente che da solo l’osso se ne rientrò non senza lasciarmi un dolore terrificante che durava per tutta la partita ma chi se ne fregava dovevo ammirare Dino. Poi frequentavo l’università ed avevo come compagno di corso un altro campione del Napoli, Postiglione simpaticissimo ed allora che si fa? Si va allo stadio ad assistere all’allenamento dei nostri beniamini ma di nascosto in quanto non permesso l’ingresso tranne il giovedì pomeriggio quanto si disputava la partitella. E chiamale partitella: era una vera e propria partita una vera disputa con l’allegro Petisso che con la sua simpatica voce invitava alla calma e poi il dopo allenamento di Dino fatto di esercizi particolari, vere e proprie acrobazie da circo ed era una delizia. Nel frattempo però qualche esame fu dato con poco profitto e con ritardo ma non ho rimpianti. Rifarei tutto tale e quale. Pensate che alla mia età-quasi 70-ogni giorno vado a Castelvolturno ad attendere l’uscita dei nostri campioni per incoraggiarli e per continuare quel feeling che si ha per i propri beniamini. Nei primi anni ero da solo. Da quando è arrivato Cavani tutto è cambiato. Vi è la polizia per contenere l’entusiasmo dei tifosi che sempre più numerosi affollano l’uscita e penso che la darsena dovrà cedere un pò di spazio per ospitare la miriade di tifosi che affollano Castelvolturno. E’ una meraviglia alle spalle la pineta e di fronte il mare. Lippi quando venne rimase estasiato dal luogo. Al carissimo Dino auguri di una sempre serena vita lui che è anche tifoso del napoli suo vecchio amore e se fossi Aurelio ti nominerei consigliere d’amm.ne onorario del Napoli.

p.s. da admin. Caro ignoto autore, hai postato questo articolo con un nickname. Fammi sapere chi sei e ti rendo il giusto omaggio (admin)

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