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Mazzarri: «Lavezzi è troppo importante per noi»

Rileggi la Diretta Testuale  della Conferenza Stampa  di mister Walter Mazzarri in vista di Milan-Napoli:

16.15: TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER WALTER MAZZARRI. Il tecnico toscano è in partenza, con la squadra, per Milano. Come di consueto, ha cercato di rispettare un profilo piuttosto basso, rispettando l’avversario di turno (e ci mancherebbe, in questo caso) e focalizzandosi sulle prestazioni dei suoi più che sugli ultimi risultati. Immancabile la frecciatina agli arbitri.

16.12: Metamorfosi Inler- “Ha bisogno di un pò di tempo per migliorare, in quanto ad Udine era abituato ad un calcio molto diverso dal nostro. Fa fatica perchè il nostro modo di giocare è più veloce di quello dell’Udinese. Questo non vuol dire che stia dicendo che giochiamo a calcio meglio di loro, semplicemente in maniera differente e quindi il ragazzo ha bisogno di tempo per entrare nei meccanismi.”

16.09: Pochi falli- “Il fatto che il Napoli faccia pochi falli si può analizzare sotto due chiavi di lettura: da un lato si potrebbe dire che la squadra è poco cattiva, dall’altro si può appurare che i miei ragazzi provano a giocare, in risposta a chi fa tanti falli tattici. Siamo propositivi. Va aiutato in base alle regole chi propone calcio. Contro il Cesena troppi cartellini gialli ingiustificati, ecco perchè dico che anche gli arbitri devono assumersi le loro responsabilità”.

16.06: Entusiasmo iniziale e cali psicofisici- “Ci sono tanti impegni, me l’aspettavo con la società e ho avvertito tutti sin da questa estate che ci poteva stare un calo anche per un fatto fisico. Chi fa calcio da anni lo deve mettere in preventito. C’era euforia giusitificata, ma poi io invitavo alla calma”.

16.02: Problema “piccole”– “Non vado dietro le statistiche, posso solo dire che noi e il Milan soltanto siamo impegnati su tre fronti e possiamo essere capiti di più quando ci capita qualche partita storta. Già essere arrivati agli ottavi di Champions e la semifinale per me è crescita. L’anno scorso in Europa League abbiamo fatto pochi punti, quest’anno in una competizione di maggiore spessore abbiamo dimostrato una grande crescita. Inler? Se gioca lo vedrete domani, non anticipo niente così come faranno loro.”

16.00: Obiettivi-Coppa Italia e Champions a discapito del campionato? Io non firmerei per nulla, voglio vedere la mia squadra lottare su ogni fronte. L’unico obiettivo è dare il massimo in ogni occasione, sarebbe oltremodo riduttivo limitarsi a un “voglio vincere questo o quello”. Noi ci proveremo in ogni occasione.

15.59: Cavani versus Ibra- “Dei singoli non amo parlare. In ogni caso nel confronto, Cavani ha dalla sua l’età ed Ibrahimovic una grandissima esperienza internazionale. Vincerà chi sarà aiutato meglio dalla propria squadra.”

15.58: Equilibrio cercasi- “A volte il nostro limite è quello di partire in quarta, altre volte, invece, siamo timorosi e partiamo troppo in sordina. Abbiamo bisogno di equilibrio e di fare la prestazione nel complesso. Contro i rossoneri all’andata, per esempio, non fui soddisfatto dei miei: lì ottimizzammo il tutto vincendo, ma ammisi che a mio parere il Milan meritava qualcosa in più.”

15.55: Vie centrali anti-Milan- “Allegri è un allenatore molto competente, e, così come noi abbiamo studiato le contromisure ai rossoneri, di sicuro anche lui avrà studiato su come affrontarci sulle fasce e centralmente. Contro Genoa e Cesena, comunque, abbiamo orchestrato ottime azioni di gioco per vie centrali in verticale: putroppo però, un errore di Hamsik e l’annullamento della rete di Pandev, non hanno fatto sì che queste azioni portassero delle segnature. Il Milan sarà molto arrabbiato dopo il risultato dell’andata. I rossoneri non sono molto abituati a perdere, ci vorrà il miglior Napoli sotto ogni punto di vista.”

15.54: Qui Pocho- “E’ vero, torna da un infortunio; ma deve dare una mano a tutta la squadra per far sì che la squadra stessa possa aiutarlo. E’ troppo importante per noi.”

15.52: Punti tolti, le componenti- “Grazie alla gavetta che ho fatto, ormai sono lucido quando faccio disamine. E’ giusto che si facciano bilanci sui punti fatti, ma io guardo anche altre componenti. Quali? Guardo alle prestazioni, inoltre tra le varie componenti, putroppo, anche l’arbitro è da analizzare: sia ben chiaro, tutti possono sbagliare, ma se si annulla un gol regolare poi la squadra danneggiata perde due punti. Non chiedo molto, solo che ognuno si prenda le proprie responsabilità.”

15.49: Spavalderia con le grandi- “Con la Juve ho parlato di casualità quando abbiamo pareggiato. Più che altro, in queste occasioni, vorrei sottolineare il fatto che il Napoli affronta le grandi squadre con la giusta spavalderia rispetto agli anni scorsi.Abbiamo più sicurezza e spero di non essere smentito domani, guarderò a come affronteremo il match al di là del risultato”.

15.47: Come si arriva a Milano- “Arriviamo a Milano con grande amarezza. Ho poco da rimproverare ai miei, abbiamo creato quanto credevo, ma perso per strada punti che nessuno mai potrà ridarci. Il Napoli ha sempre dato tutto per prevalere.  La squadra sta bene e davanti ad una platea importante saremo in grando di crescere ancora come atteggiamento.”

15.46: Si accomoda in sala il mister, pronto a concedersi ai quesiti di colleghi e addetti ai lavori in vista della sfida di campionato di domani, che vedrà affrontarsi il suo Napoli e il Milan, secondo in classifica, in quel di San Siro.

Ore 15.40: Tra pochi minuti parlerà il tecnico di San Vincenzo, ancora atteso nella Sala Conferenze di Castel Volturno.

tratto da iamnaples.it

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