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De Sanctis ha fatto una gran figura, ma c’è ipocrisia nel dargli all’untore

Internet, che potenza. Prendiamo il caso di Cristiano Blanco. Il “Cristiano” è il caso di dirlo ha sollevato un polverone che nessuno poteva immaginare e lo sta pagando a caro prezzo sulla sua pelle. Provate ad andare a vedere la pagina Facebook di Blanco. Insulti, minacce, improperi. Roba da nascondere la testa sotto la sabbia per il resto della vita. Ed allora un paio di considerazioni.Blanco si è posto delle domande. Legittime o non lasciamo perdere. Ma il video che ha postato era stato già trasmesso da Sky dopo Napoli-Lecce e ritrasmesso a Roma qualche giorno fa e non ha sortito esito. Lui lo ha ripreso e postato su youtube. Poteva avere lo stesso risultato. E invece ha fatto il giro del web in un attimo. Se lo avesse fatto un sito ufficiale o una televisione ben identificata, mi chiedo, ci sarebbe stata la stessa rabbia scatenata? Il tam tam scatenato senza sapere esattamente chi fosse la fonte ha spaccato il web con molti che, per il solo gusto di farlo, si sono posti le stesse domande di Blanco. Ed erano tifosi napoletani. Tutti a dirsi: dobbiamo porci queste domande anche se è la nostra squadra del cuore. E giù con condividi, condividi, condividi come nel più puro stile fb senza capire cosa si stava condividendo. Poi quando si è scoperto che l’autore era una persona normale e non una fonte attendibile e certa, le stesse persone che avevano i dubbi lo hanno linciato vivo (mediaticamente). Beh la prima considerazione è che chi tocca il calcio muore, perché si può trattare di Milan, Napoli, Inter o Roma, il semplice dubbio sollevato da un ignoto scatena un tam tam pazzesco. Quando nel pomeriggio circolava il video, nessuno ha inveito, ma tutti erano dubbiosi. Poi scoperto l’untore tutti a vomitargli addosso. La seconda considerazione è che prima di far circolare certe cose bisogna pensarci trenta volte e non gettarle nella rete per vedere l’effetto che fa. La terza considerazione è un plauso a come ha gestito quest’affare De Sanctis. Ci ha messo la faccia. E’ uscito allo scoperto e secondo me ha fatto una gran bella figura. Forse poteva evitare la “taglia” (due biglietti di Champions e la maglia autografata) ma alla fine non deve essere stato gradevole vedere quello che si era scatenato. Ne è uscito con intelligenza e ironia, come il suo solito.
Paolo Carafa

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