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Sciorbole, che scoppola !
Il day after bolognese

Sì, lo so: dovrei essere già proiettato al prossimo match con l’Udinese, però proprio non riesco a lasciarmi alle spalle la partita di domenica scorsa con il ‘Bulogna’ e la vittoria festeggiata insieme ai tanti compaesani che hanno colorato d’azzurro lo stadio e l’intero quartiere Costa-Saragozza.
E perché poi dovrei pensare già alla prossima partita se ‘sta settimana posso prendermi la briga e di certo il gusto (come direbbe il grande De Andrè) di restituire agli indigeni rossoblu gli sfottò ricevuti nei giorni del pre-partita ?
E così, il primo pensiero lunedì mattina è stato per il simpatico-barista-fine-umorista, colui che per tutta la settimana di passione (mia, non certo la sua, vista l’anonima posizione in classifica del Bologna: eppure a sentir loro questa è un’annata coi fiocchi, sic!) aveva sfruguliato la mazzarella con lo stucchevole ritornello del ‘ma che venite a’ ffà’. E mò te lo dico che siamo venuti a fare.  Siamo venuti a darvi due papagne, te ne sei accorto ? Te ne sei andato prima dallo stadio o sei riuscito a sentire ‘ohi vita ohi vita mia’ ? Bella, eh ? Certo, non bella come Romagna mia, sì sì hai ragione tu…  A proposito, già che son qui, oggi me le dai 2 graffe, una per ogni papagna che vi abbiamo rifilato ? Ah… non sai cos’è la graffa ? Qui la chiamate ciambella, quella con il buco al centro, come la difesa del Bologna. Il caffè Lavezzi ce l’hai ? No, non Lavazza, Lavezzi. Ah, non ce l’hai ? E forse è anche per questo che avete 25 punti meno del Napoli. Un ultimo favore: il cappuccino, please, me lo fai con schiuma azzurra? No diamine, non così bollente che mi ustiono il palato. Altro che schiuma azzurra, questa è schiuma rossoblu: di rabbia !
Dopo il bar dovevo andare in stazione a prendere il treno per Roma. Una trasferta di lavoro subito dopo una domenica così, non ci voleva proprio. Sono cose queste che (quasi) ti costringono a pensare ad altro quando vorresti solo continuare a pensare all’amato ciucciariello. Mannaggia ‘a bubbà, come dicono qui vicino, a Casalecchio di Reno. Io però, non mi sono perso d’animo e…invece di andare direttamente in stazione  sono riuscito a passare prima 10 minuti in ufficio. La tentazione era troppo forte…
Essì, perchè il secondo pensiero della giornata era per il collega bolognese-milanista (quello che come tanti qui a Bologna tifa per 2 squadre: mah…); il nostro Giano però non mi ha neanche dato il tempo di parlare che ha bofonchiato ” bravi, per qualche ora siete stati primi in classifica, per qualche ora appunto…”. E certo, è andata male al Bologna, ti sei rifatto con il Milan. E quando non vince neanche il Milan, una terza possibilità non te la dai ? La Spal ? il San Marino ? L’Atletico Van Goof ?
Comunque, Bulogna merita – nonostante il barista, nonostante il giano bolognese-milanista – l’onore delle armi e soprattutto bisogna augurargli con tutto il cuore di restare  in serie A: io l’anno prossimo voglio tornare a vedere Bologna-Napoli e non Bologna-Nocerina!

Francesco Grande

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