Approfitto di questo piccolo spazio che mi viene concesso per esternare la mia ennesima delusione.
Per la terza volta in tre anni Napoli si ritrova senza basket. La cosa assurda è che non si tratta nemmeno di un campionato professionistico, ma della serie B Dilettanti. Prima fu Maione con il mancato pagamento per 5 anni all’ENPALS… poi Papalia con il suo ibrido Rieti/Napoli… ora Cirillo con il mancato pagamento degli stipedi per un totale di 65mila euro dall’inizio dell’anno. Nuova Pallacanestro Napoli estromessa dal campionato di serie B Dilettanti. La squadra andava bene: seconda in classifica, con le potenzialità per ottenere una delle quattro wild card utili per disputare l’anno prossimo il campionato di Lega Due e ritornare a far parlare di sé.
Oltre ad amare il calcio (primo amore), ho il basket come seconda pelle e non riesco ad essere indifferente a questa nuova vicenda… forse perchè coinvolge anche molti amici.
Ho seguito molto la squadra in questi 5 mesi. Con me, mio figlio Emanuele (7 anni)… appassionato di calcio e basket almeno quanto me. Attendeva la prossima partita al PalaBarbuto. Gli promisi che l’avrei portato. Ora cosa gli dirò?
Continuo a rileggere il comunicato. Il primo pensiero va alle persone che criticano De Laurentiis per la “sua” gestione societariae mi domando: “Ma senza Aurelione, il calcio avrebbe avuto le stesse sorti del basket?”… credo ci siano pochi dubbi per una risposta, almeno per me.
Nel frattempo ingoio l’ennesima delusione sportiva, istituzionale e dell’imprenditoria napoletana… e continuo a cullare il sogno di sempre: “Polisportiva S.S.C. Napoli”, un po’ come il Barcellona F.C. Presidente? Ovviamente Aurelio De Laurentiis.
Massimiliano Erro
Aurelio ti supplico: prendi anche il basket
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