Una “freddezza” tipica e classica della migliore cultura Piemontese. Certo non hanno fatto i salti di gioia per l’arrivo del calciatore stabiese. Ma ho l’impressione che siano in attesa. Due parole per descrivere come gli juventini hanno accolto Fabio Quagliarella in bianconero. Del resto la prima prestazione del “Masaniello sabaudo” non è che è stata un gran che, anzi. Ma li sentiremo, li sentiremo quando passeranno davanti alla nostra sede del Napoli Club “cuore azzurro” di Cambiano-Torino stombazzando con le loro macchinine rigorosamente di marca FIAT padronale. A dir la verità è un bel po che non lo fanno più perché anche nell’animo di un juventino a volte alberga un minimo di dignità. Noi siamo qui e restiamo fieri a rappresentare il calore ed il colore della squadra e di Napoli che è sempre nel nostro cuore. Il trend positivo del tesseramento ci fa ben sperare per il superamento dei 150 iscritti, record imbattuto del primo anno di vita del nostro sodalizio. Ma alla Società del Napoli tutto questo non interessa infatti le nostre lettere, i nostri inviti, gli inviti del Sindaco e di tutta L’Amministrazione Comunale di Cambiano non sono degne nemmeno di una risposta. Ma questa è un’altra storia.
Torino snobba Quaglia
Il Napoli snobba i club
Pietro Mitrione
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